20 maggio 2020 – ANSA
Tornano a salire i contagi con l’incremento dei casi totali che è quasi raddoppiato, passando dai 451 di lunedì – il numero più basso dall’inizio del lockdown – agli 813 di martedì. Un dato su cui pesa sicuramente il maggior numero di tamponi effettuati rispetto al giorno precedente e che rappresenta comunque un monito, tanto che il ministro per le autonomie Francesco Boccia è tornato a ribadire che, in caso la curva riprendesse a salire, si dovrà necessariamente provvedere a nuove chiusure localizzate.
Il bollettino quotidiano della Protezione Civile dice che 16 giorni dopo l’avvio della Fase due i casi totali sono saliti a 226.699. Ma quel che conta è l’incremento, doppio rispetto a ieri. Un dato su cui pesano i numeri della Lombardia: su 813 casi, 462 sono nella Regione più colpita, che rispetto a ieri fa segnare anche una risalita delle vittime – 54 nelle ultime 24 ore, mentre lunedì l’incremento era stato di 24 – e degli attualmente positivi: sono 27.291, 218 più di ieri mentre lunedì c’era stato un calo rispetto al giorno precedente di 357 malati.
Tutte le regioni restano dunque al momento a rischio ‘basso’, mentre è ‘moderato’ in Lombardia, Molise e Umbria. I dati dei prossimi giorni, che terranno conto anche delle nuove riaperture, diranno se il trend rimarrà quello attuale o se è destinato a risalire. In questo caso, ha ripetuto ancora il governo, si dovranno necessariamente richiudere aree del paese.
IL DETTAGLIO REGIONE PER REGIONE
Nel dettaglio – secondo i dati diffusi dalla Protezione Civile -, gli attualmente positivi sono
- 27.291 in Lombardia (+218),
- 9.635 in Piemonte (-239),
- 5.330 in Emilia-Romagna (-195),
- 3.754 in Veneto (-250),
- 2.323 in Toscana (-250),
- 2.264 in Liguria (-75),
- 3.786 nel Lazio (-40),
- 2.178 nelle Marche (-137),
- 1.518 in Campania (-155),
- 204 nella Provincia autonoma di Trento (-44),
- 1.941 in Puglia (-54),
- 1.524 in Sicilia (-15),
- 600 in Friuli Venezia Giulia (-21),
- 1.389 in Abruzzo (-24),
- 308 nella Provincia autonoma di Bolzano (-1),
- 66 in Umbria (-11),
- 341 in Sardegna (-39),
- 49 in Valle d’Aosta (-11),
- 382 in Calabria (-19),
- 84 in Basilicata (-9),
- 212 in Molise (-5).
Quanto alle vittime, sono:
- in Lombardia 15.597 (+54),
- Piemonte 3.679 (+47),
- Emilia-Romagna 3.997 (+11),
- Veneto 1.820 (+17),
- Toscana 992 (+3),
- Liguria 1.376 (+9),
- Lazio 640 (+12),
- Marche 986 (+2),
- Campania 399 (+0),
- Provincia autonoma di Trento 455 (+2),
- Puglia 473 (+2),
- Sicilia 268 (+1),
- Friuli Venezia Giulia 320 (+0),
- Abruzzo 389 (+1),
- Provincia autonoma di Bolzano 291 (+0),
- Umbria 74 (+1), Sardegna 126 (+0),
- Valle d’Aosta 143 (+0),
- Calabria 95 (+0),
- Basilicata 27 (+0),
- Molise 22 (+0).
- I tamponi effettuati sono 3.104.524, con un incremento di 63.158 rispetto a ieri. Le persone sottoposte a tampone sono 1.999.599.