Messina, 22 febbraio 2020
Abbiamo seguito la notte della prima movida messinese in cui la Prefettura ha schierato Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Carabinieri in modo estremamente capillare. Una notte che è stata tranquilla e senza incidenti. Forse come mai a Messina. Presidi fissi e dinamici, agenti in borghese, controlli a vista e punti di controllo che hanno di fatto blindato il centro cittadino. Ridotto l’afflusso di giovani, ma, tutto sommato regolare per un venerdì. Piazza Duomo, piazza Antonello, via Oratorio della Pace, e tutto il perimetro del centro cittadino è stato battuto e controllato per gran parte della sera e della notte. Una prova di forza e di presenza senza precedenti che ha dato un chiaro messaggio: la movida non può essere “facciamo quel che ci pare”, chi aveva intenzione di venire in centro per sfogare la propria “follia” del fine settimana, come accaduto in molte altri venerdì e sabato, o è rimasto a casa, oppure ha cambiato zona. Il sistema di controllo funziona.