Messina, 15 ottobre
Non hanno risposto alle domande dei PM i tre poliziotti sotto processo per calunnia aggravata per aver favorito “cosa nostra” relativamente al depistaggio nelle indagini sulla strage di via D’Amelio che provocò la morte del giudice Borsellino e degli agenti di scorta. Mario bò, Michele Ribaudo e Fabrizio Mattei, i tre poliziotti dovevano essere ascoltati dai pm nell’ambito dell’inchiesta a carico dei due magistrati Annamaria Palma e Carmelo Petralia, indagati al Tribunale di Messina, nell’ambito dell’indagine aperta dal procuratore Maurizio De Lucia.
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