I due Carabinieri, nonostante fossero gravemente feriti, riuscirono ad uscire dal mezzo militare. Il Carabiniere Arnoldi, con le ultime forze residue, estrasse l’arma di ordinanza puntandola verso l’assassino, il quale, resosi conto della reazione del militare, senza esitazione alcuna rivolse il fucile nuovamente contro i Carabinieri, colpendo il Carabiniere Arnoldi.