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ASU dell’ASP di Messina, “dimenticati” e non ricevuti per l’ennesima volta. Crocé, “E noi rimaniamo a presidiare ad oltranza…”

- 15/11/2021
protesta asu asp

Inspiegabile. Non c’è altra parola che può descrivere il comportamento dell’amministrazione dell’ASP di Messina nei confronti dei propri lavoratori precari. Anzi, un’altra c’é ed è “avvilente”.

E’ così che, nonostante l’ennesima manifestazione di protesta al fine di far rispettare gli impegni assunti dal facente funzioni Direttore Generale dell’ASP di Messina, Bernardo Alagna, i lavoratori precari ASU dell’Asp non sono stati ricevuti.

Eppure l’intento dell’incontro era chiaro ed anche più che legittimo, oltre che doveroso: conoscere il proprio futuro.

“Dopo quasi vent’anni di anzianità di molti di loro questi lavoratori, ancora una volta, rimangono inascoltati. Dopo tante interlocuzioni e promesse non è ancora dato sapere quando il periodo buio della loro precarietà vedrà la parola fine” ha dichiarata Clara Crocè del CSA – ASU SICILIA. “Eppure questi lavoratori sono indispensabili a coprire ruoli ed incarichi che senza di loro rimangono scoperti, altro che rinforzi. E ad accorgersi della loro assenza sono proprio gli utenti” continua Clara Crocè.

Ad Alagna lo ho ricordato oggi: se è la guerra ciò che vuole noi siamo pronti. Ma mi chiedo: è necessario arrivare a manifestazioni come queste e ad una guerra tra lavoratori e amministrazione per far valere un diritto garantito dalla legge, ovvero quello della stabilizzazione? Se è necessario e visto il trattamento oggi a noi riservato, non essere ricevuti e senza motivazione alcuna, sappia Alagna che resteremo qui a presidiare la sede dell’ASP finché non si degnerà di rispettare gli impegni ricevendo i suoi lavoratori” ha concluso Crocè.