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ALLA FIOTT CONFCOMMERCIO, OSPITALITA’ TURISMO E TRASPORTI, PRENDE IL TIMONE DIEGO VERMIGLIO.

- 07/09/2021

Messina 7.9.2021 – Sarà Diego Vermiglio, imprenditore del settore turistico a guidare la Fiott, la federazione di Confcommercio che ingloba le aziende operanti nel settore dell’ospitalità del turismo e dei trasporti. Ad affiancare il presidente Vermiglio la vicepresidente Chiara Bellantoni, il vicepresidente vicario Wender Viola e il segretario Massimo Costantino. A far parte del gruppo di lavoro anche Cristina Cardile, Giuseppe Raffa, Giuseppe Smidili e Carmelo Picciotto.

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Il settore turistico a Messina – dichiara Diego Vermiglio – è quello che forse oggi può rappresentare la spinta propulsiva per il rilancio della città, ma servono interventi strutturali e una visione chiara. Oggi, rispetto al 2019, nonostante alcuni segnali positivi che pure vanno colti, la Sicilia conta il 30 per cento di presenze in meno. Nel comune di Messina si arrivano a toccare punte dell’80 % in meno nel mese di giugno e del 65% a luglio. Ad agosto, come ampiamente previsto (grazie soprattutto alle lunghe file agli imbarcaderi), abbiamo avuto il sold out di tutte le strutture, ma resta comunque un dato falsato. Da metà settembre in poi le previsioni non sono per niente rosee. E’ vero poi che c’è stato un aumento delle presenze di italiani, il 6% in più rispetto al 2019, ma si tratta di un dato che va letto alla luce degli effetti della pandemia. Italiani e stranieri hanno paura di viaggiare all’estero, e quindi, considerata anche in molti casi l’impossibilità di farlo dovuta alla crisi economica che ha falciato moltissimi settori, preferiscono mete più prossime e facilmente raggiungibili. Si tratta – conclude Vermiglio – di un vero e proprio turismo di emergenza che tra 1 o 2 anni sarà totalmente esaurito, e che lascerà scoperto il nervo di una mancata programmazione nel settore in vista della ripartenza, quella vera. Oggi più che mai diviene fondamentale progettare azioni corali di sostegno al comparto, investimenti strutturali e infrastrutturali. Oggi più che mai diviene fondamentale programmare il futuro, senza lasciarsi infervorare troppo dai dati falsati dalla pandemia”. Tra i primi obiettivi del nuovo direttivo Fiott la lotta all’abusivismo delle strutture recettive.