MESSINA, 7 SET – Nulla può fermare e fermerà la voglia di ripresa e di rinascita degli imprenditori siciliani. La stessa cosa vale anche per quelli messinesi che dopo mesi e mesi di chiusura, danni economici incalcolabili ed insostenibili, vivono nella timore di una nuova chiusura. Ed allora l’arte che l’imprenditoria siciliana, messinese, e non solo, ha di certo imparato è quella dell’essere flessibili e del rispondere senza paura ai colpi degli imprevisti. E mai imprevisto fu più terribile di una pandemia e del lockdown che ne conseguì. Così nessuno può permettersi di perdersi d’animo e di fermarsi. Neanche il rischio, molto più semplice da affrontare, dei calcinacci che possono caderti intesta mentre lavori. E’ il caso del bar di via Garibaldi, notissimo ai messinesi, che nonostante la chiusura al pubblico per rischio caduta intonaco della parte della piazzetta tematica del Fuoco, che è adiacente all’apertura dell’esercizio dalla quale escono i prodotti da servire, ecco che il titolare si organizza e risolve il problema in “sicurezza”, fornendo caschetti a norma ai suoi dipendenti. Caschetti di quelli che si usano nei cantieri, per intenderci. E si supera anche questa…