
CMDB, “DICHIARAZIONI IRRESPONSABILI DEL SINDACO, NECESSARIA UNA FERMA PROTESTA CIVILE E DEMOCRATICA”
MESSINA, 1 AGO – La reazione scomposta del sindaco e l’annuncio irresponsabile di licenziamenti e cassa integrazione non sono giustificati né da situazioni di crisi economica né da mancanza immediata di liquidità di Messinaservizi. È evidente che siamo di fronte all’ennesimo bluff per intimidire gli avversari politici, ma tali atteggiamenti creano tensioni sociali che possono avere esiti incontrollabili.
Le conseguenze della bocciatura del piano Tari 2021 non sono quelle che vorrebbero far credere il sindaco ed il presidente di MSBC, come abbiamo cercato di dimostrare in queste settimane.
La Tari in realtà non solo non doveva aumentare ma anzi doveva diminuire dal 2019 e le risorse ad oggi sono adeguate per mantenere sia i livelli occupazionali sia tutti i servizi.
Basterebbe intanto risparmiare i 190mila euro previsti per il nuovo direttore generale, la cui nomina tra l’altro ci lascia perplessi, visto che il “prescelto”attualmente ricopre la carica di presidente della SRR ed in questa veste ha asseverato il “farlocco” Piano Tari 2021 sonoramente bocciato dal consiglio comunale.
Si potrebbe poi continuare con i risparmi, bloccando ad esempio tutte le esternalizzazioni dei servizi di scerbatura, spazzamento e raccolta rifiuti, i cui costi sono pari negli anni ad una decina di milioni; tagliando le spese preventivate per lo smaltimento dell’umido che, come annunciato, si dimezzeranno a partire da agosto; valorizzando le previste entrate dalla raccolta differenziata che risultano stranamente sottostimate nel piano Tari rispetto agli annunci dell’amministrazione; imputando i costi della scerbatura per circa un milione al bilancio comunale e non alla Tari; utilizzando le economie di bilancio determinate dalla riduzione della produzione dei rifiuti…e si potrebbe continuare.
Riteniamo pertanto che ci siano tutti gli elementi per rispedire al mittente i veleni e le insinuazioni di queste ore e per organizzare una ferma protesta civile e democratica dei lavoratori e dei cittadini, stufi di assistere agli spettacoli indecorosi del primo cittadino.
Ci aspettiamo altresì un intervento del Prefetto e delle autorità competenti poiché le decisioni del sindaco e del presidente di Messinaservizi creano pericolose tensioni in un tessuto economico e sociale già gravemente provato dalla pandemia e dal conseguente stato di crisi.