Ecco il nuovo decreto: vaccini e green pass per bar e ristoranti al chiuso, palestre, cinema e teatri.
22 LUG – Il green pass sarà necessario per i bar e i ristoranti al chiuso ma anche per palestre, cinema e teatri (con alcune eccezioni). Inoltre per andare allo stadio (non è stata decisa la capacità) e ad altri eventi. Le discoteche rimarranno chiuse. Sono le principali decisioni in Consiglio dei ministri.
“L’economia va bene, si sta riprendendo e l’Italia cresce a un ritmo anche superiore a quello di altri Paesi europei. La variante Delta è anche più minacciosa di altre varianti”, ha detto il premier, Mario Draghi, in conferenza stampa.
“Gli italiani si vaccinino, devono proteggere se stessi e le loro famiglie, è l’appello di Draghi il quale ha chiarito che il green pass non è un arbitrio ma una condizione per non chiudere le attività produttive. “Ad oggi abbiamo inoculato 105 dosi ogni 100 abitanti, come la Germania, più di Francia e Usa”, ha detto ancora Mario Draghi. “L’estate è già serena e vogliamo che rimanga tale – ha spiegato il presidente del Consiglio. “Senza vaccinazione si deve chiudere tutto, di nuovo”, ha insistito il premier: “Appello a non vaccinarsi è un appello a morire”. Draghi ha detto anche che c’è un “accordo pieno a risarcire le discoteche, ne abbiamo doscusso in consiglio dei ministri’. Rispondendo ad una domanda sul green pass per i luoghi di lavoro, Draghi ha risposto: “Sono due punti che suonano come una non risposta, ci stiamo pensando. E’ questione complessa e da discutere con i sindacati”. “Abbiamo deciso in accordo con le regioni che il tasso di ospedalizzazione sia il ‘driver’ per il cambio dei colori nelle regioni”, ha detto il ministro della salute Roberto Speranza nel corso della conferenza stampa.
“Per tutto il governo – ha detto ancora Speranza – la scuola è una priorità assoluta e faremo ogni sforzo per consentire una riapertura in piena sicurezza è in presenza. Ma non vorrei che passi un messaggio che negli insegnanti c’è sfiducia perché l’85% si e’ vaccinato c’è un 15% da recuperare e credo che dobbiamo valutare tutti gli strumenti potenziali per recuperare questo 15%”.
Per la classificazione delle fasce di colore varranno soprattutto le percentuali dei posti letti occupati e la soglia dell’occupazione delle terapie intensive. Con l’occupazione del 10% delle terapie intensive una regione passerà in fascia gialla. La soglia prevista per le ospedalizzazioni sarà quella del 15%. Per passare in arancione le terapie intensive dovranno essere occupate al 20% e ci dovrà essere una soglia di ospedalizzazione al 30% (30 e e 40% per entrare in zona rossa).
Con il green pass si abbrevia a 7 giorni (Italia viva punta a eliminarla) la quarantena breve: ovvero se un vaccinato entra in contatto con un positivo e ha il certificato verde dovrà stare in isolamento un tempo minore. Durante la riunione si è discusso anche della possibilità di tamponi gratis per gli under 18. Lo stato di emergenza varrà Per i criteri di utilizzo del green pass riguardo al lavoro, alla scuola e ai trasporti se ne discuterà la prossima settimana. Ma sui trasporti, secondo quanto si apprende, la decisione dovrebbe avvenire a settembre. Soddisfazione dalle forze politiche della maggioranza.