11 DIC
“Questo primo step del cosiddetto Patto per la Falce è stato assolutamente soddisfacente. Parlo da messinese, amministratrice e deputata: oggi insieme al mio partito ho fortemente voluto che i fari sulla questione si riaccendessero, con una concretezza reale che ho avuto modo di riscontrare nel taglio operativo che il Presidente ha dato alla riunione. Ciascuno, per la propria parte, faccia quanto necessario per la riqualificazione e la valorizzazione della Zona Falcata, senza gelosie o infingimenti”.
Lo ha dichiarato la capogruppo di Fratelli d’Italia all’ARS Elvira Amata, al termine dell’incontro, convocato dal presidente Musumeci, con tutti gli attori, alla Soprintendenza di Messina.
“Ho proposto – ha aggiunto Amata – che non si parta ancora una volta da zero, ma dal piano 2020 già redatto, a suo tempo approvato e considerato finanziabile. Si tratta di una vera e propria visione di città, che considera la vocazione turistica di Messina, propone la creazione di distretti artistici, di cultura e sostenibilità, tutto in chiave assolutamente green, con attenzione anche a quelle frange sociali che vivono fragilità. Un piano oggi chiuso in un cassetto e congelato per ragioni ideologiche. Non dobbiamo perdere l’opportunità di investire i molti fondi esistenti e dare a Messina la forma sociale, urbanistica, sostenibile, turistica che merita!”
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