Senza aule e costretti a ritmi insostenibili. Questa la situazione che i genitori e gli insegnanti sono costretti ad affrontare ogni giorno. E poi c’è anche il Covid. Ma di chi è la colpa. Nel post che segue genitori ed educatori non hanno dubbi: di chi aveva dichiarato che “tutto è pronto”. Era settembre e ad oggi non sembra affatto che sia pronto alcunchė.
“In molti,vi assicuro, si stanno sforzando per vedere il bicchiere mezzo pieno in questo periodo sicuramente non facile ma proprio non ci riusciamo. Le classi prime sono state catapultare improvvisamente, dopo essere stati rassicurati sul normale svolgimento dell’ orario scolastico dopo le prime due settimane, nel contesto dei turni pomeridiani. Siamo venuti a conoscenza solo successivamente dei problemi creatisi con i genitori di seconda e terza a causa delle classi plus. Inoltre non avendo, in quanto classe prima, ancora rappresentante di classe,che continua a mancare tutt oggi per svariate problematiche che si sono venute a creare durante le votazioni online, non abbiamo potuto esprimere il nostro parere. Ci siamo ritrovati con bambini di 10 anni che devono sostenere ritmi quotidiani assurdi, con continue supplenze e un programma che non può essere svolto in maniera regolare. Ci siamo ritrovati con genitori che non riesco a lavorare ne’ la mattina né il pomeriggio, con genitori che devono scegliere ogni giorno se andare a lavoro o accompagnare il proprio figlio/a a scuola, con genitori che rischiano di perdere il lavoro… Le aule mancanti sono 8 e quelle in prefabbricato non abbiamo idea di quando verranno consegnate e non prendiamoci in giro i tempi sono molto più lunghi di quello che si dice. Ma la colpa è del comune ovviamente!! Non c’ era proprio altra alternativa??! Tutte le scuole hanno avuto dei problemi più o meno importanti,e’ vero, ma ad oggi quasi tutte hanno risolto. Intanto, a rimetterci sono i nostri figli e le nostre famiglie!!! Credo che questo maledetto virus abbia fatto una sola cosa buona: portare alla luce tutte le falle buie che la nostra città si porta e continuerà a portarsi dietro se nessuno interviene.”
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