
“Perché il posto pubblico genera patologie fancazziste? Avevo raccomandato ai 45 nuovi vigili assunti qualche mese fa di non farsi contaminare dal fancazzismo che caratterista parte degli impiegati pubblici”.
Un post su Facebook firmato Cateno De Luca, Sindaco di Messina, la “notizia” non notizia, di un “fancazzismo” tutto da accertare e che tiene in conto solo un messaggio, peraltro del quale non si riporta la paternità (“da persona autorevole e qualificata” scrive il Sindaco . Ma chi?) e l’attacco solito alla Polizia Municipale che ne scaturisce a carico di due neo assunti che toccano con mano quanto facile sia per gli utenti interpretare e gettare la croce addosso a chi opera in divisa per strada.
Ecco il “qualificato” ma per tutti anonimo messaggio:
“Due vigili, credo nuovi assunti, intenti a parlare con un negoziante mentre le macchine sono parcheggiate in seconda fila. Siamo un Corso Cavour vicino all’ex palazzo dei telefoni. Ho dovuto ricordare loro il dovere di far rispettare le regole e non è stato facile. Deve uscire? mi hanno chiesto, come l’automobilista indisciplinato fa con le vittime della sua maleducazione. Uno di loro in particolare se ne stava con le braccia conserte, senza la minima intenzione di assolvere al suo ruolo. Alle mie reiterate insistenze finalmente si sono mossi. È assurdo. Ciao Cateno”
Con la sua abituale eccessiva fretta il Sindaco De Luca annuncia così “indagini disciplinari” che probabilmente non porteranno a null’altro se non ad un ottenuto clamore mediatico a suo vantaggio e solo tra i suoi fan più fervidi. Una risolutezza eccessiva a cui il sindacato CSA non ritiene di sottostare . La risposta del CSA a Cateno De Luca a cui ricordano che “prima di indagare bisogna mettere in condizioni gli operatori di lavorare in condizioni ottimali“:
In spasmodica attesa degli esiti dell’annunciata “indagine disciplinare” annunciata dal sindaco e di comprendere quindi l’opportunità del solito attacco a suon di “fancazzisti” ancor prima di aver accertato che la persona “autorevole e qualificata” potesse effettivamente essere più autorevole e qualificata di pubblici ufficiali che stanno facendo “sentire” la loro costante presenza sulle strade (e in tutti gli altri servizi a cui sono più o meno opportunamente destinati) riteniamo necessario rammentare che siamo in analoga spasmodica attesa di una serie di risposte alle criticità evidenziate e che, queste certamente, minano il servizio di Polizia Municipale.
Rammentiamo infatti che i Vigili neoassunti non sono stati ad oggi forniti di vestiario, svolgono servizi appiedati (e non sarebbe grave se non fossero costretti a lunghe passeggiate per recarsi alle postazioni assegnate come raggiungere scuole dell’estrema periferia nord dalla caserma di Gazzi !!!) e cosa ancor più grave sono privi della qualifica di Agente di Pubblica Sicurezza e quindi disarmati (fatto questo che ne compromette l’operatività e financo l’autorevolezza).
A queste fattispecie se ne aggiungono altre che riguardano l’intero Corpo: disorganizzazione nei turni di lavoro, mancanza di mezzi, mancata liquidazione di salario accessorio e di attività straordinarie.
Auspichiamo pertanto che i neoassunti si integrino sempre più nel Corpo e sappiano dare alla città il contributo che ci si attende, ma al contempo chiediamo rispetto e attenzione verso un settore determinante per la vivibilità e la qualità della vita dell’intera città.