Messina, 8 aprile 2019
Un corteo di amici, parenti e popolazione del rione Santa Lucia sopra Contesse ha accompagnato ieri pomeriggio il papà, la mamma ed il fratello di Alessandra Musarra, vittima di femminicidio, in una “passeggiata”, ad un mese dalla sua morte, per le vie del quartiere con in mano la foto della povera ragazza.
Alessandra Musarra fu uccisa barbaramente in casa sua nella notte tra il 6 ed il 7 marzo . Dell’omicidio è accusato il suo fidanzato, Cristian Ioppolo. Un omicidio efferato per la sua brutalità. Il suo assassino infierì in modo animalesco sul suo corpo.
Il corteo di ieri si è concluso davanti casa di Alessandra Musarra. E proprio lì, davanti alla scalinata percorsa dall’assassino della giovane, si è avvicinato alla famiglia uno zio di Cristian Ioppolo che ha offerto al padre ed alla madre di Alessandra il suo personale cordoglio. I genitori di Alessandra non hanno respinto il gesto. La madre di Alessandra ha detto: “Cristianamente perdono Cristian perchè altrimenti mia figlia non avrebbe più pace ma la mia domanda è perché!”. Il congiunto di Ioppolo ha risposto: “Sono senza parole…” .
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