Messina, 30 marzo 2019
Incidente diplomatico tra Sindaco De Luca ed i consiglieri Rizzo e Gennaro. Il punto di partenza è certamente il fastidio con il quale il sindaco ha “accolto” (è una parola grossa) l’interrogazione urgente presentata dai due consiglieri in quota PD sull’ordinanza richiesta dalla Musolino a sé stessa e da sé stessa approvata sul divieto di sosta nella via in cui la candidata ed assessora oggi pomeriggio inaugurerà il proprio comitato elettorale per le prossime elezioni europee. E’ così che De Luca avrebbe mandato ” a San Fratello” i due consiglieri. L’analogia con il suo “divertente” post di ieri dove narrava del nome particolare dei biscotti tipici del paese in questione, i “pompini” o “pumpian”, è chiara. Ma i consiglieri e soprattutto il presidente del Consiglio Comunale, ing. Claudio Cardile non hanno riso affatto del gioco di parole e dell’invito del sindaco di andare a “San Fratello”. Anche per rispetto degli abitanti di San Fratello, a cui, magari, i giochi di parole vecchi come il mondo, ormai potrebbero non piacere più. Ed ecco come il presidente Cardile ha ritenuto di rispondere alle facili “facezie” del sindaco De Luca.
“Sono costretto ancora una volta a stigmatizzare il metodo con il quale il Sindaco De Luca si è permesso di ribattere pubblicamente a legittimi interventi di alcuni Consiglieri Comunali.
Non entrando nel merito delle attività dei singoli consiglieri, ritengo che i rappresentanti del civico consesso abbiano non solo il diritto, ma anche il dovere di fare attività ispettiva anche attraverso interrogazioni e sollevando questioni che possano afferire alla correttezza amministrativa dei procedimenti del nostro Ente. E questo diritto non è sindacabile da alcuno, sia o meno Sindaco di Messina, che – peraltro – dimostra anche in questa occasione la sua insofferenza al legittimo diritto di controllo e di critica democratica.
Tra l’altro intendo stigmatizzare il cattivo gusto, mascherato da umorismo da trivio, di allusioni a sfondo sessuale di natura chiaramente sessiste che offendono non solo e non tanto i consiglieri comunali coinvolti, ma soprattutto la comunità sanfratellana e specificamente le donne di San Fratello, a cui va il saluto e la solidarietà dell’intero civico consesso.
Chiedo, pertanto, al Sindaco De Luca di mostrare rispetto nei confronti dei Consiglieri Comunali e delle loro prerogative e funzioni di controllo; un rispetto istituzionale che da parte del Consiglio e dei suoi componenti non è mai mancato finora. Difendo senza cedere di un millimetro il diritto del Consiglio e dei consiglieri di sorvegliare l’attività esecutiva della Giunta, che nessuna polemica, nessuna strumentalità e nessuna volgarità potranno mai mettere in dubbio.
Invito, infine, il Sindaco a chiudere questo spiacevole episodio nel luogo istituzionale della Città, ossia in Consiglio Comunale, certo che il Sindaco sarà consapevole della gaffe istituzionale in cui è in corso”.
Firmato Ing. Claudio Cardile, Presidente del Consiglio Comunale di Messina
Senza dubbio il sindaco De Luca provvederà a farsi inviare un bel numero di biscotti di San Fratello da regalare alle “vittime” dei suoi lazzi.