Messina, 13 marzo 2020
La città di Messina risponde bene alle disposizioni del Decreto dell’11 marzo in materia di norme anti contagio da Coronavirus. I controlli effettuati ieri dalle Forze dell’ordine confermano che soprattutto i commercianti sono coloro che meglio di tutti stanno rispettando le disposizioni: un metro di distanza almeno, scaglionamento negli ingressi, misure anticontagio personale come mascherine e guanti.
AUTOCERTIFICAZIONE ANCHE A PIEDI
La popolazione sottovaluta ancora l’obbligo di autocertificazione. E’ necessaria anche se si cammina a piedi. Deve essere compilata e motivata. Si ribadisce che l’attività sportiva è vietata, soprattutto se porta a naturali assembramenti che sono assolutamente da evitare. E’ necessario rispettare le distanze di sicurezza.
L’AUTODENUNCIA COME MEZZO PRINCIPALE ANTI CONTAGIO
Sono state fino a ieri circa 400 le persone che di rientro dal Nord Italia hanno correttamente chiamato il proprio medico di famiglia denunciando il proprio ritorno e ponendosi in quarantena obbligatoria. Ma se sono già così tanti i rientri autodenunciati, quelli che restano nell’irresponsabile silenzio di chi ritorna sono molti di più. Nei controlli di ieri tante le segnalazioni di messinesi di altri concittadini che tornati dal Nord Italia erano pronti ad andare a fare la spesa, nonostante l’obbligo di porsi in quarantena. Sono intervenuti gli agenti della Polizia Municipale sulla segnalazione di vicini di casa allarmati per il mancato rispetto di quanto previsto dal Dpcm.
Ricordiamo che basta un contatto nell’ambito di una distanza di sicurezza inferiore al metro per il contagio, e che è FATTO OBBLIGO a chi rientra dal NORD Italia, ma anche dal Centro e da altre zone dove sussistano contagi di avvisare il proprio medico di famiglia e PORSI IN QUARANTENA nel rispetto di tutti, parenti, amici e concittadini.
Per l’autodenuncia, oltre al modulo non line, basta UNA TELEFONATA. CHIAMATE 090771000, la centrale operativa del Corpo di Polizia Municipale. Vi aiuteranno a fare il vostro dovere.
Per coloro che non lo faranno, potranno pensarci i vicini di casa a renderli responsabili chiamando sempre 090 771000, o il numero verde della Protezione Civile: 800300303
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