Roma, 27 febbraio 2020
“Grazie, i medici italiani ci hanno curato e salvato la vita“, lo avrebbero detto i coniugi cinesi, primi casi accertati di corona virus in Italia, ai medici dello Spallanzani che li hanno curati.
Da ieri anche la moglie è stata trasferita in reparto dopo essere risultata negativa ai test. Intanto a giorni, probabilmente nel weekend, anche Niccolò, il 17enne di Grado bloccato per 2 volte in Cina a causa della febbre ma negativo ai test, lascerà l’istituto per le malattie infettive di Roma.