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La presidente di Atm Grillo replica ai sindacati: “Rispettato lo Statuto aziendale”

- 20/02/2025
grillo

 “Noto, con dispiacere e disappunto, che le solite sigle sindacali sono costantemente alla spasmodica ricerca dell’occasione per tentare di strumentalizzare qualsiasi vicenda riguardi ATM, soltanto con lo scopo, ormai evidente a tutti, di tentare di screditarne l’immagine e contestare l’operato del management aziendale, rappresentando artatamente persino problematiche inesistenti”.

La presidente dell’Azienda Trasporti di Messina, Carla Grillo, replica alla nota firmata dalle organizzazioni sindacali Fit Cisl, Faisa Cisal e Orsa Trasporti in merito all’attribuzione alla sua figura delle funzioni di direttore generale da parte dell’Assemblea dei soci.

“Come dovrebbero ben sapere le sigle sindacali Fit Cisl, Faisa Cisal e Orsa Trasporti -puntualizza la Grillo –  l’articolo 21 dello Statuto di Atm Spa stabilisce che, in caso di vacanza del posto di Direttore Generale e fino alla copertura dello stesso,  l’Assemblea dei soci  – il Sindaco in rappresentanza del socio unico – attribuisce al Presidente le funzioni del Direttore Generale. In considerazione, dunque, della decisione del CdA di non rinnovare il rapporto di lavoro del dg Claudio Iozzi, l’Assemblea dei soci, riunitasi in data 14 febbraio, ha preso atto di quanto deliberato dal Consiglio d’amministrazione e, nel pieno rispetto di quanto previsto dallo Statuto aziendale, ha attributo alla sottoscritta le funzioni di direttore generale, nelle more dell’individuazione del nuovo dg tramite Avviso pubblico”.

“E evidente – prosegue la presidente – come l’iter seguito sia rigorosamente rispettoso della legge attribuendo alla sottoscritta le funzioni di direttore generale, come elencate e specificate nel succitato art.21 dello Statuto”. “Ritengo inoltre stucchevole ed imbarazzante il processo alle intenzioni da parte di Fit Cisl, Faisa Cisal e Orsa Trasporti relativamente alle possibili ricadute sul sistema disciplinare, addirittura tirando in ballo a sproposito ciò che avviene davanti alle Corti Giudiziarie. A tal proposito – conclude la presidente –  voglio rassicurare innanzitutto i lavoratori e poi anche i sindacati, che, come sempre, saranno garantiti, oltre che il rigoroso rispetto della legge, la massima imparzialità e democraticità in seno al Consiglio d’Amministrazione, che qualora sarà chiamato a decidere lo farà nella pienezza dei poteri, contemperando i diritti dei lavoratori e l’interesse primario dell’Azienda. La gestione di ATM continuerà ad essere improntata, così come avvenuto sino ad oggi, su trasparenza, efficienza e rispetto delle regole”.

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