Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, tre individui, già noti alle Forze dell’Ordine anche per precedenti specifici, sono stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Milazzo che, con il supporto dei cani antidroga dei Nuclei Carabinieri Cinofili di Nicolosi e di Palermo Villagrazia, nella giornata di ieri, hanno predisposto un servizio antidroga con perquisizioni e controlli su tutto il territorio di competenza.
A Milazzo, i Carabinieri hanno arrestato un 38enne del luogo che, controllato a piedi a zona a abitualmente frequentata da assuntori di droghe, è stato perquisito e trovato con addosso oltre 23 grammi di crack e più 500 euro in contanti, ritenuti provento di attività di spaccio. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso ai militari dell’Arma di trovare altresì circa 20 grammi di marijuana, una dose di cocaina e materiale presumibilmente utilizzato per il confezionamento della droga. In casa, è stato anche scoperto un articolato sistema di videosorveglianza, installato con il presumibile scopo di osservare i movimenti dinnanzi all’abitazione e sottrarsi ad eventuali controlli da parte delle Forze di Polizia.
A Spadafora, invece, a seguito di alcune perquisizioni domiciliari eseguite d’iniziativa, i militari dell’Arma hanno arrestato altri due individui della zona. In particolare a casa di un 22enne sono stati trovati oltre 35 grammi di marijuana, circa 12 grammi di hashish e un bilancino di precisione intriso di residuo di stupefacente. Nell’abitazione di un 37enne, in atto ristretto agli arresti domiciliari, i Carabinieri hanno invece trovato circa 19 grammi di hashish, occultata in un pensile della cucina.
Nel corso del servizio, inoltre, un giovane è stato segnalato alla Prefettura di Messina, quale assuntore, essendo stato trovato in possesso di una dose di crack detenuta per uso personale.
La droga trovata nel corso delle attività è stata sequestrata e consegnata ai Carabinieri del RIS di Messina per le relative analisi di laboratorio. Il 38enne è stato associato nella Casa Circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto e gli altri due individui arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati ristretti agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa di essere processati in ordine ai reati a loro addebitati.
Attraverso la programmazione di specifici servizi antidroga, coordinati, in sinergia, con le Competenti Procure di Messina e Barcellona Pozzo di Gotto, particolarmente attente a perseguire tali reati, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo, continueranno ad operare su tutto il territorio di competenza, sia con attività orientate a dissuadere i malintenzionati dalla commissione di reati connessi allo smercio dello stupefacente, sia mediante incontri nelle scuole di ogni ordine e grado, funzionali a condividere i rischi connessi all’uso di sostanze psicotrope, nell’alveo delle iniziative di diffusione della cultura della legalità promosse dall’Arma dei Carabinieri.