Per favorire lo scambio di informazioni o di buone pratiche
Favorire lo scambio di informazioni o l’elaborazione di buone pratiche, relative a questioni di comune interesse.
Promuovere occasioni di confronto fra amministratori e funzionari delle rispettive strutture, oltre che degli enti associati, finalizzati ad approfondire la reciproca conoscenza del contesto ordinamentale e organizzativo entro cui operano gli enti locali trentini e siciliani.
Stimolare lo sviluppo di collaborazioni anche in funzione dell’eventuale partecipazione congiunta a progetti o bandi, di carattere nazionale o europeo, su tematiche di comune interesse.
Sono queste la finalità del protocollo firmato dal presidente dei Comuni Trentini, Paride Gianmoena, e dal presidente dell’Associazione dei Comuni Siciliani – Anci Sicilia, Paolo Amenta, alla presenza del direttore generale del Consorzio, Marco Riccadonna, e del segretario generale di Anci Sicilia, Mario Alvano.
La prima occasione di confronto, mercoledì 4 dicembre, è stata un convegno, organizzato dal Consorzio dei Comuni Trentini, che ha voluto approfondire nuovi ed efficaci modelli di sinergie fra Comuni e Comunità, nella gestione di servizi e funzioni strategiche per l’amministrazione locale.
Temi che, assieme a molti altri, sono sviluppati nel Rapporto Ca’ Foscari sui comuni 2024. Giunta quest’anno alla settima edizione la pubblicazione, curata da Marcello Degni, Consigliere della Corte dei conti, ed economista Ca’ Foscari, rappresenta un punto di riferimento per la conoscenza e la comparazione delle esperienze di governance locale in Italia. Tra le prossime iniziative in programma, sono previsti momenti formativi sui rapporti finanziari tra Stato, regioni e province autonome ed enti locali, seminari di approfondimento sulla gestione dei servizi in Trentino e in Sicilia e occasioni di promozione territoriale.
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