Barcellona PdG, 12 novembre ’24 – Truffe agli anziani. Continuano gli incontri incentrati sulla campagna di sensibilizzazione contro le truffe a beneficio delle classi più anziane della popolazione, avviata dalla Cisl Messina in collaborazione con il Comando Provinciale Carabinieri di Messina. Questa mattina si è tenuto il quinto appuntamento, questa volta in provincia, a Barcellona Pozzo di Gotto presso il parco urbano Maggiore La Rosa al quale hanno partecipato tantissime persone.
È stata l’occasione per ribadire come la prevenzione sia più efficace della repressione per contrastare i pericoli di un fenomeno molto ricorrente e preoccupante, quello delle truffe agli anziani. Tante le domande, le spiegazioni, le richieste consigli per non incorrere in brutte sorprese indirizzate al capitano Francesco Severo del Nucleo operativo radiomobile e al maresciallo Carmelo Mucella, alla presenza del segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi e del segretario generale della Fnp Cisl Messina, Giovanni Ammendolia.
«Continuiamo a stare con la gente e tra la gente – afferma il segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi – in periferia così come in provincia, nei luoghi più fragili del territorio per sensibilizzare e divulgare l’informazione legata al fenomeno delle truffe agli anziani che si sta sempre più diffondendo. Lo facciamo con le istituzioni, nello specifico con l’Arma dei Carabinieri che ci ha dato sostegno e supporto e siamo stati felici di incontrare, come nella parrocchia di Ritiro, tanti cittadini che ci hanno raccontato e spiegato come sono stati vittime di tentativi di truffa. La testimonianza che è un fenomeno preoccupante ed è necessario fornire alle persone fragili quelle misure e strategie utili ad evitarle».
Nel corso del dibattito, i militari dell’Arma, oltre a dare utili consigli per non incappare nella rete dei truffatori, che spesso si presentano come appartenenti alle Forze dell’Ordine o avvocati, hanno anche invitato le persone più giovani presenti a svolgere, a loro volta, attività di sensibilizzazione nei riguardi di genitori e parenti più anziani. È stata sottolineata l’importanza di parlare e, soprattutto, denunciare gli episodi. Infatti, il possibile senso di vergogna potrebbe indurre le vittime a non segnalare quanto accaduto. Ma ancor più importante è la necessità di allertare nell’immediatezza il numero di emergenza 112. La collaborazione delle vittime e di tutti i cittadini informati su eventi o situazioni fraudolente diventa indispensabile. Segnalare nell’immediatezza al 112 circostanze apprese da chi ha subito un tentativo di una truffa ovvero da parte di chi, purtroppo, si è accorto si esserne stato vittima, indicando la presenza di persone sospette e altre indicazioni utili, può rivelarsi necessario per consentire ai militari dell’Arma e alle altre Forze di Polizia di intervenire subito e contrastare questa tipologia di reati. Nel corso dell’incontro, sono stati proiettati filmati divulgativi sul tema delle truffe realizzati dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ed è stata distribuita una brochure informativaillustrata, con indicazioni utili per segnalare eventuali casi di frodi e consigli sul come comportarsi nel caso in cui si venga in contatto con possibili truffatori.