Un uomo, che si era presentato con un falso accredito per Vip a un comizio del tycoon, a Coachella è stato arrestato e rilasciato su cauzione dopo che è stata trovata nella sua auto un’arma con molte munizioni. Si tratta di un Repubblicano autodichiaratosi estremista di destra
AGI – Donald Trump è sfuggito a un terzo attentato. Lo riportano alcuni media americani. Un uomo, che si era presentato con un falso accredito per Vip a un comizio del tycoon, è stato arrestato dopo che è stata trovata nella sua auto un’arma con molte munizioni. Vem Miller, 49 anni, è stato fermato al posto di controllo a Coachella, California, dove Trump era atteso sabato a un comizio. “Questo episodio – ha dichiarato Chad Bianco, sceriffo della contea di Riverside – non ha impattato la sicurezza dell’ex presidente Trump o i partecipanti all’evento”. “Ma probabilmente – ha aggiunto – abbiamo fermato un altro tentativo di assassinio”.
Miller, poi rilasciato dopo aver pagato 5 mila dollari di cauzione, si definisce un “cittadino sovrano”, è registrato come elettore Repubblicano e si è dichiarato appartenente a gruppi di estrema destra. Nel 2022 si era candidato alle primarie per un posto al parlamento statale del Nevada ma non ce l’aveva fatta. Durante la sua candidatura, aveva detto al Las Vegas Reviews-Journal che aveva deciso di correre per “salvare il Paese dalla tirannia”.
Miller, secondo i media locali, gestisce un sito, The America Happens Network, il cui motto è “Rabbia contro l’informazione mainstream”. Su Linkedin, scrive di sè’: “Ho lavorato per più di vent’anni come giornalista investigativo, documentarista e producer. Ho visto i nostri diritti portati via, mentre il potere del governo cresce. Ho visto piccole attività e la classe media schiacciata. Ho visto politici illegali e politici che si muovono come dittatori. Ho visto anche come il potere del denaro fluisce attraverso la politica e come la classe politica non lavora più per Noi il Popolo”. “La visione dei Padri fondatori – continua – era che i nostri politici fossero servitori pubblici e non una élite che si alimenta a spese della classe media e di coloro che sono vulnerabili”.