“Via Lanzetta, quella via che assieme ad altre limitrofe dopo ben due mesi di disagio e sofferenze dei residenti, l’amministrazione comunale di Messina, non riesce ad approvvigionare con pressione e durata di erogazione sufficienti”. Lo scrive il consigliere della IV Circoscrizione del Comune di Messina in un post social.
“Ci sono disabili gravi, anche minori, ma evidentemente, a detta del sindaco, rientrano nell’ 1% fisiologico, quindi arrangiatevi!” continua Coletta.
“Ieri poca acqua – riferisce il consigliere – e con una pressione così bassa che l’acqua non è riuscita ad arrivare ai piani alti men che meno ai serbatoi collocati in terrazza. I malcapitati chiamano il Coc che invia un’autobotte che, grazie alla modifica che ho proposto, riempie i serbatoi. Ma l’acqua immessa non è utilizzabile se non per lo sciacquone del water. I condomini protestano con gli addetti dell’autobotte, non sembrano dell’Amam, che con tono risentito liquidano la questione adducendo ad un problema del condominio e vanno via?!?
A questo punto il responsabile del Coc dovrebbe rintracciare l’autobotte, farla sanificare ed appurare da quale condotta o pozzo abbiano attinto quest’acqua. Inoltre il Comune dovrebbe provvedere a sanificare i serbatoi del condominio in via Lanzetta.
A questo punto, dopo la chiusura totale del Coc e dell’Amam a qualsiasi forma di collaborazione da parte dello scrivente, persino minacciato di querela da un rappresentante dell’amministrazione, la prossima settimana deporrò un esposto sia alla Procura che in Prefettura per denunciare questo ed altri gravi episodi.
Invito i cittadini vittime di disservizi idrici che volessero rivalersi nelle sedi opportune , a contattarmi in privato per il necessario supporto“.
Secondo l’assessore comunale Massimiliano Minutoli il problema starebbe “nel sistema condominiale” che sarebbe causa dell’inquinamento dell’acqua dell’autobotte. “Abbiamo rifornito altri stabili con la stessa autobotte e non si è presentato il problema” afferma Minutoli secondo il quale “tutto si riferisce ad una strumentalizzazione politica”. Crisi idrica e disservizi, quindi, secondo Minutoli, sarebbero “solo strumentalizzazione”.
Condividi: