“Lo scrivente ancora una volta reclama il giusto e doveroso rispetto al ruolo politico ricoperto, chiedendo a lor Signori di provvedere ognuno in base al proprio ruolo e funzione, in ossequio al regolamento del consiglio comunale, di procedere ad istituire una seduta ad hoc del consiglio comunale, dando seguito ai lavori della 1 commissione svoltasi in data 27 novembre 2023 avente ad oggetto la eliminazione del pedaggio a Ponte Gallo città di Messina, che chiamano falsamente Villafranca Tirrena”. Lo scrive in una nota Mario Biancuzzo, Unione di Centro, indirizzata al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale, al Presidente della Prima Commissione consiliare, alla Segretaria comunale ed ai Capigruppo del Consiglio Comunale.
“Villafranca – continua Biancuzzo – è un altro Comune distinto e distante. Nel rappresentare agli Organi in indirizzo gli interessi della comunità messinese tutta, ci si aspetta dalla famosa data dalla 1 commissione che il buon presidente della 1 Commissione abbiamo proceduto sulla scorta del verbale redatto in quella data a trasmettere per competenza al presidente del consiglio comunale la richiesta di effettuare la seduta per discutere anche alla presenza e al contributo del sottoscritto la necessità di deliberare un atto di indirizzo con il quale l’Amministrazione Comunale di Messina prenda posizione iniziando dopo 52 anni ad espletare un ruolo determinante costituito da una attività ispettiva e quindi volto a dare trasparenza del perché e del per come da 52 anni soltanto a Messina zona nord debba essere penalizzata con l’imposizione di un pedaggio assurdo e illegittimo. Occorre ricordare alle SS. LL che sarà presto o tardi la petizione inerente eliminazione del pagamento del pedaggio a Ponte Gallo Messina, trasmessa alle Istituzioni locali, regionali e statali, che potrebbero essere chiamate in causa per non aver esaminato la richiesta, disponendo attività ispettive, azioni politico amministrative contabili che non di meno anche gli organismi inquirenti, potrebbero imputare e chiedere conto con le eventuali sanzioni, alla luce del sussistente silenzio omertoso. In attesa che non solo i 20577 sottoscrittori della petizione citata ma l’intera comunità messinese riceva dopo 52 anni risposte adeguate da un sistema politico amministrativo inconcludente e disinteressato è evidente che il consesso dell’intero Consiglio Comunale e non di meno della Giunta del Comune di Messina prendano atto di cominciare a procedere convocando immediatamente tante sedute del Consiglio Comunale e della Giunta fin tanto che resta l’imposizione di questo “
Pedaggio della Vergogna” a Ponte Gallo Messina laddove viene rilasciato a richiesta un attestato di “ Pagamento Falso”, con la dicitura Villafranca e dove è posizionata una tabella direzionale falsa con la dicitura Villafranca. Resto a totale disposizione per chiarimenti e prove documentali numerose e certificate che rendono inconfutabile le ragioni per eliminare oggi e non domani il pedaggio della Vergogna a Ponte Gallo Messina”.