Un iter lungo e che probabilmente lascerà strascichi di varia natura, anche giudiziari, quello che da 57 candidati è giunto adesso ad una scelta tra due candidati per la nomina a comandante della Polizia Municipale di Messina. Nomi su nomi che sono stati selezionati, ascoltati e poi depennati da una commissione composta dal Sindaco di Messina Federico Basile, dal direttore Generale Salvo Puccio e presieduta dalla segretaria generale del Comune di Messina e della Città Metropolitana Rossana Carrubba. Un iter che potrebbe essere definito “casereccio” visto che la nomina è frutto della piena discrezionalità del Sindaco e che deve essere avallata dalla segreteria generale. E il comandante, alla fine, il Comune di Messina se lo scoprirà al suo interno, depennando due figure apicali come l’ex comandante Stefano Blasco che dire “che nel suo periodo ha fatto bene” ormai è quasi noioso, e il maggiore Crisafulli, più alto in grado. Depennati ambedue (da capire perché)… Adesso il toto comandante sembra propendere sempre più verso chi “vicario” lo è stato sempre. Giovanni Giardina ha svolto funzioni di vice da quando il maggiore Crisafulli, non si sa davvero perché, dopo un periodo di vicinanza all’ex sindaco De Luca all’indomani delle dimissioni “per coscienza” dell’ex comandante Ferlisi in rotta proprio con Cateno, improvvisamente fu spiazzato proprio da Giovanni Giardina che si affermò per metodi e super attività.
Oggi c’è “un ballottaggio” come si legge sul quotidiano. Ma è probabilmente solo tecnico in vista della nomina proprio di Giardina. L’ex comandante ed ex sindaco di Condrò Salvatore Campagna potrebbe già uscire di scena oggi, visti anche gli storici rapporti di lavoro proprio a Condrò con la segretaria generale Carrubba oggi presidente della commissione che deve scegliere il comandante di Messina e che di certo non gettano buone luci su una sua scelta. Se la segretaria generale si fosse dimessa dalla carica di presidente della commissione, visti i ringraziamenti che la stessa dichiarò alla stampa proprio indirizzati all’ex sindaco di Condrò Campagna, all’epoca della sua nomina a Messina, tutto sarebbe stato più semplice per Campagna. Ma la “riserva” la scioglierà il sindaco Basile nelle prossime ore e se propenderà per Giovanni Giardina allora davvero la montagna avrà partorito il topolino.
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