
E’ servita un’azione di forza e l’intervento del Prefetto di Messina Cosima Di Stani per accelerare la situazione di provvisorietà e di disagi che da anni grava sulle famiglie che sono residenti negli alloggi di transito di Messina. I locali sono, secondo l’assessora Calafiore in dichiarazioni rilasciate ad un giornale on line locale, “risultano in una fase avanzata” e c’è anche la possibilità che la famiglia da giorni al centro di alcuni media possa adesso rimanere proprio agli alloggi di transito in attesa di una dignitosa soluzione. La famiglia la conoscemmo tre mesi fa e pubblicammo un’intervista che ebbe da parte dell’Amministrazione attenzione ZERO e soluzioni meno che zero. E non è solo il caso di questa famiglia.

Anche un’altra coppia da noi intervistata fu separata con la divisione del marito dalla moglie, visto che il primo fu allontanato dalla struttura, senza chiedersi dove potesse andare a dormire. Accadde lo stesso qualche tempo prima con un altro signore malato di diabete che divenne un senza dimora. Insomma oggi dopo la richiesta di intervento e la presa di posizione del Prefetto ecco che la macchina si muove e trova soluzioni, almeno sulla carta. E’ già qualcosa, grazie al Prefetto di Messina.
