Messina, 7 agosto 2019
Non si fa attendere la risposta dell’Amministrazione comunale alle domande poste dal consigliere Salvatore Sorbello intervenuto a sostegno dei colleghi Libero Gioveni e Alessandro Cacciotto che sui social hanno manifestato il loro dissenso dalla scelta di non svolgere la passeggiata dei Giganti dal deposito di via Catania a Camaro Superiore. Puntuale la risposta degli assessori alle Tradizioni Popolari Giuseppe Scattareggia ed alla Protezione Civile Massimiliano Minutoli che, pur comprendendo lo sfogo dei consiglieri, intendono chiarire gli aspetti che hanno portato alla drastica decisione.
“Che la passeggiata sia un momento storico – sottolineano gli Assessori – è assodato, che le prescrizioni di sicurezza imposte dalla circolare Gabrielli e dalla “Safety e Security” siano molto più restrittive rispetto agli anni passati è altrettanto certo. Dopo i numerosi confronti in Prefettura ed in Questura per l’organizzazione di altri eventi, è emersa la notevole difficoltà a garantire gli standard di sicurezza per la passeggiata dei Giganti. Per tale ragione l’assessorato alla Protezione Civile ha convocato il 4 luglio scorso la Circoscrizione per un confronto volto all’individuazione di una soluzione congiunta alla questione ma, dopo l’incontro, il Consiglio ha trasmesso la delibera ‘per invitare gli assessori alle Tradizioni Popolari e alla Protezione Civile ad adottare tutti i provvedimenti in materia di sicurezza civica affinché si possa procedere alla passeggiata di Mata e Grifone nel villaggio di Camaro Superiore ed organizzare un evento nei giorni di sosta dei Giganti recuperando i fondi dalla tassa di soggiorno’, senza proporre alcuna alternativa alle problematiche rappresentate durante la seduta di Commissione del 4 luglio. Tuttavia l’Amministrazione non volendo affatto privare la cittadinanza della tradizionale passeggiata dei Giganti, ha predisposto una ‘salita tecnica’ per venerdì 9 alle ore 7, quando con il tragitto da via Catania fino a piazza Fazio, le colossali statue raggiungeranno Camaro Superiore. E’ previsto nella stessa serata di venerdì 9 lo spettacolo di animazione dei gruppi folkloristici FITP “Sotto i Giganti”, proprio nella piazza centrale di Camaro Superiore. La mattina di domenica 11, sempre con un trasferimento tecnico, i Giganti verranno trasferiti a Camaro Inferiore da dove giorno lunedì 12, alle ore 14.30, orario al quale tutti potranno tranquillamente assistere, partiranno per Piazza Unione Europea. Anche qui, sempre lunedì 12, alle 21, si svolgerà lo spettacolo di animazione dei gruppi folkloristici FITP “Sotto i Giganti”. Non è stata annullata la passeggiata di mercoledì 14, come denunciato da qualche consigliere male documentato, ma semplicemente anticipata a martedì 13, alle 21, per motivi di pubblica sicurezza, nel rispetto delle sopravvenute innovazioni alle normative. La sera di martedì 13, si svolgerà la passeggiata dei Giganti da Piazza Unione Europea fino a Piazza Castronovo attraverso il Corso Garibaldi ove, proprio sotto la Vara, i carri invertiranno il senso di marcia per fare rientro a Piazza Unione Europea accompagnati dai gruppi folkloristici FITP per tutto il tragitto. L’anticipo si è dovuto effettuare proprio per snellire la pianificazione della sicurezza, evitando la commistione di eventi con la Messa che si celebra sotto la Vara alle 20.30, per la quale verranno allestiti un palco e sistemate circa 400 sedie. Tutto questo comporta delle misure di sicurezza abbastanza significative che, unite alla Passeggiata, avrebbero necessitato di una presenza di almeno 150 addetti all’assistenza ed all’incolumità. Ma perché la passeggiata su via Garibaldi è consentita e lungo il tragitto da via Catania a Camaro Superiore è stata evitata? Questa è la domanda che è pervenuta ed alla quale bisogna rispondere. Bisogna comprendere – precisano Minutoli e Scattareggia – che si tratta di due tragitti diversi, di complessità diversa per via della conformazione del percorso, ove il primo è perpendicolare rispetto allo svincolo autostradale mentre il secondo sarebbe stato in parallelo. Proprio quest’ultima condizione ha creato la problematica maggiore in quanto, per garantire la protezione dell’eventuale corteo a seguito delle statue gigantesche, si sarebbero dovuti posizionare blocchi fisici lungo tutte le intersezioni di viale Europa e di viale della Marina Russa, comportando anche la chiusura dello svincolo autostradale di Messina Centro. Le scelte operate sono state difficili ma proprio perché bisogna garantire a tutti la sicurezza che si è pensato ad un trasferimento tecnico delle statue, garantendo gli spettacoli tradizionali proprio sotto i Giganti e assicurando la tradizionale passeggiata lungo il Corso Garibaldi. La sicurezza – concludono gli Assessori – deve mirare alla tranquillità sociale attraverso la partecipazione civica alla gestione delle attività quotidiane, ma spesso dirlo è facile, applicarlo non sempre lo è”.
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