Per i dirigenti sindacali necessario giungere nel più breve tempo possibile a soluzioni che consentano di aumentare la retribuzione dei lavoratori, soprattutto in un momento di così grande difficoltà economica e sociale
Riconoscimento dell’indennità di turno per chi opera in servizi ruotanti h24 ed effettua 5 o più notti al mese; riconoscimento del rimborso chilometrico per che opera in servizi domiciliari utilizzando il proprio mezzo; proposte di modifica sul regolamento delle progressioni di carriera; proposta di regolamento sulla mobilità interna; richiesta di cambio contratto. Questi le principali richieste avanzate da FP CCGIL e CISL FP nel corso dell’incontro tenutosi ieri presso la sede dell’Azienda Messina Social City alla presenza del CDA e voluto fortemente dalla organizzazioni sindacali per cercare di giungere a soluzioni concrete rispetto a problemi di centrale importanza. «Sul fronte dell’indennità di turno – affermano i dirigenti sindacali – è necessario procedere al riconoscimento del suddetto istituto, così come previsto dall’art. 56 del CCNL, perché sia a Casa Fratelli Tutti che, fino qualche tempo fa, a Casa Serena, ci sono lavoratori che effettuano più di 5 notti al mese, anche 8».
Tema non meno caldo quello del riconoscimento dell’indennità per utilizzo e usura mezzo proprio, soprattutto alla luce dei costi raggiungi dal carburante. «L’Azienda – hanno evidenziato i rappresentanti di FP CGIL e CISL FP – ha confermato il proprio impegno a riconoscere un’indennità ai lavoratori che si trovano in tale situazione ed ha avviato interlocuzioni con l’Amministrazione Comunale per ottenere la copertura finanziaria. Nell’apprezzare la posizione della Messina Social City – continuano i dirigenti sindacali -, riteniamo comunque che le risorse potrebbero essere recuperate nell’attuale disposizione finanziaria di cui al contratto di servizio e alle fondi extra bilancio, attraverso un’attenta analisi dei costi aggiuntivi spesi per integrazioni orarie e straordinario che vengono attualmente erogati».
Ultime due questioni, ma non certo tali per importanza, la stabilizzazione dei lavoratori che hanno già superato i 24 mesi (così come avvenuto in passato per altri colleghi della Messina Social City) e la questione salariale, ovvero il percorso da avviare per il cambio di contratto collettivo nazionale di lavoro (il contratto attualmente applicato è quello delle Cooperative Sociali 2017-2019). Per FP CGIL e CIS FP, la modifica del CCNL applicato ai lavoratori della MSC, deve essere una priorità sia per il Comune che per l’Azienda. «Proponiamo – concludono – un passaggio al CCNL Funzione locali, che secondo le nostre previsioni potrebbe portare ad un aumento salariale del 15/19% . Chiediamo inoltre che si giunga ad una contrattazione di secondo livello che possa ulteriormente aumentare le garanzie economiche e normative dei dipendenti».