Si è svolto ieri il congresso provinciale di Italia Viva per l’elezione delle cariche rappresentative nazionali, regionali, provinciali e della citta metropolitana.
Dopo una partecipata assemblea nella quale i candidati hanno illustrato le linee programmatiche, e che ha visto una partecipazione numerosa da parte sia degli iscritti della città e della provincia, che dei tanti simpatizzanti e sostenitori di Italia Viva, sono iniziate le operazioni di voto che si sono concluse alle ore 20,00.
Le urne hanno consegnato, per la provincia di Messina, il risultato atteso con l’elezione di Massimo Simeone alla carica di Presidente provinciale, e Dafne Musolino a quella di Presidente della Città Metropolitana. Si attende la definitività del dato da parte della Direzione Nazionale che, comunque, confermerà l’elezione di Davide Faraone come Presidente Regionale per la Sicilia e di Matteo Renzi alla carica di Presidente nazionale di Italia Viva.
Massimo Simeone e Dafne Musolino, rispettivamente Presidente Provinciale e Presidente della Città Metropolitana, ringraziano tutti gli intervenuti per la partecipazione all’assemblea e per la fiducia accordata con il voto espresso: “La presenza di Italia Viva nella Città Metropolitana e nella provincia di Messina è concreta e fattiva. Le elezioni odierne segnano l’inizio di una nuova fase nell’attività del partito, che intende rendersi interprete delle istanze del territorio e tradurle in azioni ed iniziative concrete. La partecipazione odierna all’assemblea da parte dei tanti iscritti e di numerosi simpatizzanti è un segnale importante della voglia di fare politica e di partecipare attivamente alle scelte della comunità ed in questo senso riteniamo che un contributo fondamentale verrà anche da parte dei sostenitori di Italia Viva che, già da oggi, hanno cominciato ad evidenziare le tante criticità del nostro territorio ed i temi sui quali la politica non ha saputo finora fornire soluzioni.
Intendiamo agire in modo sinergico e coordinato, l’intesa sui temi di maggiore interesse, quali sanità, lavoro, servizi essenziali, ambiente e rifiuti, si esprimerà attraverso un preciso coordinamento tra la città e la provincia, nel quale l’esperienza amministrativa permetterà azioni sempre più incisive sul territorio” concludono così Simeone e Musolino.