Messina 11 ottobre 2023 – Cinque giorni di tempo per intraprendere ogni utile provvedimento finalizzato all’immediata proroga di tutto il personale infermieristico incaricato, il cui contratto scadrà il prossimo 31 ottobre, e per avviare le procedure di stabilizzazione del personale OSS precario che ha già maturato o maturerà i requisiti necessari al superamento del precariato, entro il 31 dicembre. Poi la Cisl FP avvierà tutte le procedure finalizzate alla proclamazione dello stato di agitazione del personale. La segretaria generale della Cisl Fp Giovanna Bicchieri scrive ai vertici dell’azienda universitaria e li diffida a intraprendere urgentemente tutte le procedure necessarie. “Il carico di lavoro nei Reparti e Servizi dell’azienda – scrive la Bicchieri – risulta essere estremamente elevato ed addirittura aumentato rispetto alle unità di personale Infermieristico ed OSS attualmente in servizio, soprattutto a seguito dello scorporamento del numero di posti letto di alcune unità operative che di conseguenza necessitano della relativa implementazione di tali figure professionali. Questo comporta un carico di lavoro enorme per il personale di supporto che oltre a non beneficiare da anni della meritata progressione economica orizzontale e verticale, è gravato dai numerosi turni di servizio e reperibilità. Inoltre – prosegue la Bicchieri – circa 12 OSS CoVid, dopo anni di precariato rischiano di non essere stabilizzati in quanto sulla carta risulterebbero in sostituzione di altro personale assente a vario titolo, ma in realtà anche se fossero in aggiunta a questi ultimi, sarebbero comunque fortemente sottodimensionati rispetto alle reali esigenze dei reparti e servizi della A/O/U, ed ai parametri ministeriali. Giusto per citare soltanto alcuni esempi, in molti servizi importanti come quello della Sala Operatoria Materno Infantile, i turni di reperibilità superano quelli prescritti dal CCNL 2019/21, tant’è che nel mese di Luglio ed Agosto, al fine di consentire il godimento delle ferie estive, sarebbero state disposte circa 8/9 reperibilità per ciascun Infermiere in 15 giorni, in palese, grave difformità di legge e contrattuale. Il Servizio di Emodinamica, inoltre, necessita di incrementare il personale infermieristico in sostituzione di quello che ha goduto della mobilità interna, per migliorare la performance dei turni e delle reperibilità a seguito della implementazione dell’attività lavorativa e della contestuale diminuzione dei tecnici radiologi (da sei ne è rimasto 1), che si integravano con il resto dell’equipe nella gestione interna dei servizi e delle pronte disponibilità. In sintesi, conclude la Bicchieri, mentre le UU.OO. lievitano sensibilmente, contestualmente al conferimento degli incarichi dirigenziali, il personale del Comparto rimane quello previsto dalla dotazione organica, approvata però sulla scorta dell’Atto Aziendale precedente alle modifiche apportate negli ultimi anni. Per tali ragioni, ritenendo inammissibile la cessazione del rapporto di lavoro degli infermieri incaricati alla fine del mese in corso, e la mancata stabilizzazione di circa 12 OSS in possesso dei requisiti della L. 234/2021 art 1 comma 268, abbiamo diffidato l’azienda all’immediata proroga del contratto individuale di lavoro degli infermieri ed alla stabilizzazione degli OSS precari. In caso di mancato riscontro – conclude la segretaria generale – saremo costretti ad avviare le necessarie azioni sindacali finalizzate alla proclamazione dello stato di agitazione del personale.” Domani la convocazione in azienda. “Auspichiamo di vedere – afferma la Bicchieri – un fronte sindacale compatto che possa agire presso la regione per ottenere il supporto e il sostegno necessari per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.”
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