
Si sono sciolte come neve al sole. Sia le speranze dei commercianti del viale San Martino che le proteste, come anche gli ipotizzati “ripensamenti” dell’Amministrazione comunale. Il viale San Martino da domani diventa isola pedonale h24, con le limitazioni, con i suoi cordoli e con la chiusura totale alle auto. E’ la vittoria di Salvatore Mondello, duro e puro, che non ha ceduto a nessuna delle rimostranze, delle proteste, a nessuna petizione. E’ andato dritto come un fuso e il viale San Martino si chiude. I timori di chiusura, oltre che delle strade, anche dei negozi, lamentati dalla maggioranza dei commercianti, rimane. La “sperimentazione” è finita e secondo il Comitato dei commercianti del centro, come abbiamo già scritto, “è stata fallimentare”. Cosa accadrà? Che si attende l’ordinanza che ne sancisce la trasformazione in isola pedonale permanente e che la cittadinanza si abitui a questa decisione bulgara. O variando le proprie modalità di spostamento o di acquisto. Non può esserci altra soluzione. Al grido di “un mare di biciclette sommerga le polemiche”, in un’isola pedonale dove non potrebbero entrare, almeno secondo norma, l’isola pedonale dove c’era la storia di Messina, è servita.
