Il Gip Ornella Pastore ha rigettato la misura interdittiva avanzata dalla Procura nei confronti di Bernardo Alagna che, nel frattempo, ha rassegnato, nel frattempo, le dimissioni da ASP. Lo scrive la Gazzet6ta del Sud. Secondo il Gip non starebbe in piedi l’accusa di corruzione per le pressioni politiche che la Procura ipotizza il manager abbia ricevuto dall’onorevole Tommaso Calderone, citato nel capo d’imputazione ma non indagato, per il tramite del suo segretario particolare Alessio Arlotta, anche lui non indagato. La Procura farà appello.
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