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Morire in pieno giorno, davanti a un nuovo lido. I bagnini dov’erano? Geraci, “Poteva andare diversamente”

- 23/08/2023
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La spiaggia del Ringo, compresa tra uno scarico di acque di non chiara provenienza, le navi della Caronte e Tourist, la corrente spesso potente dello Stretto, la “rema” come viene chiamata in gergo, e la scogliera che delimita l’esclusivo circolo “Tennis e Vela”. Morire qui, sotto gli occhi di tutti, scomparendo tra le onde per non essere riuscito a tornare a riva. E’ andata così ieri davanti alla spiaggia del nuovo lido comunale del Ringo, davanti a bagnanti che evidentemente non hanno compreso cosa stava accadendo. E’ morto così un giovane che aveva deciso di fare il bagno con altri due amici. E’ tempo di polemiche? No di certo, ma di domande è sempre il momento. Perché una vita perduta non ha prezzo e perché se fossero stati presenti i BAGNINI annunciati all’apertura del lido comunale e che sono previsti secondo la normativa, magari questa vita poteva essere salvata.

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A Giugno 2023 erano stati stanziati a beneficio dei comuni, fondi regionali per dotarsi di servizi di vigilanza e salvataggio delle spiagge libere, ed abbiamo anche una legge regionale del 1998 con finalità di prevenzione e tutela dei bagnanti nella stagione estiva” ricorda a tutti Alessandro Geraci, consigliere della Terza Municipalità. Una domanda che non è “polemica” ma legittimo quesito. Al quale è necessario risponda il Comune con il Sindaco, a nastro di inaugurazione ormai freddo, ed anche la Regione. Ricordiamo il seguente passo di un comunicato: “sistemazione di docce, passerelle e delle torrette per i bagnini nel tratto di litorale che l’amministrazione avrà in gestione.”