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Spadafora, Pistone “Gestione ‘bulgara’ della pagina del Sindaco!”. Lo sgombero delle barche diventa un caso istituzionale

- 19/08/2023

L’ordinanza c’è e le barche sull’arenile di Spadafora, quelle non censite, vengono mano a mano rimosse. Un buon risultato per tutti, spadaforesi per primi. Ma mentre il lungomare pian piano si libera di ferraglie e catorci, ecco che scoppia un caso di non corretta comunicazione che nasce proprio dalla più volte attenzionata dall’opposizione, pagina “ufficiale” del Sindaco di Spadafora, che istituzionale lo è diventata pur non essendo tale a tutti gli effetti.

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Tutto nasce dalla presenza sul litorale, durante le operazioni di sgombero di ieri, del consigliere capogruppo dell’opposizione Lillo Pistone. Una presenza che non sembra essere piaciuta alla Sindaca Tania Venuto che sulla SUA pagina “Cresciamo con Spadafora“, dopo aver dichiarato di essere stata presente “di buon mattino” alle operazioni, ha sottolineato la presenza anche del consigliere Pistone che sarebbe, secondo lei, reo di volersi “prendere il merito” di quanto sta accadendo. E Pistone, ovviamente, non ci sta e denuncia, non solo la correttezza della propria presenza, ma anche un, diciamo così, difetto nella gestione della pagina social del Sindaco.

Dopo aver letto quanto scritto dalla Sindaca Venuto sulla propria pagina social ‘Cresciamo con Spadafora’ – dichiara stamane Pistone – per amor di chiarezza e per diritto di democrazia, volevo fare chiarezza e poter fare sentire ai cittadini anche la mia campana. Ma questo non mi è stato concesso! Infatti gli amministratori della pagina che il Sindaco utilizza per fare le sue comunicazioni ai cittadini, non hanno consentito la pubblicazione del mio post di risposta. Un post come sempre garbato ma che riporta verità documentate e pertanto inoppugnabili. Il mio post non è stato autorizzato e pertanto la cittadinanza non ha avuto la possibilità di leggere quanto da me riportato. Ricordo al Sindaco Tania Venuto che politicamente non rappresenta l’espressione di voto di tutti i cittadini e che la gestione quanto meno bulgara della sua pagina non rispetta i canoni doverosi della pluralità di opinione. Insomma ha perso un’occasione per dimostrare che contano anche tutti gli altri cittadini che non l’hanno votata. Un’occasione per ergersi al di sopra del minimo della correttezza politica“.

ECCO QUEL CHE PISTONE NON E’ RIUSCITO A PUBBLICARE SULLA PAGINA SOCIAL DELLA SINDACA VENUTO

“In merito a quanto dichiarato dalla Sindaca di Spadafora “Tania Venuto” in data 18/08/2023 nella pagina Facebook “Cresciamo con Spadafora”, il Consigliere Comunale Pistone Letterio anche a nome del gruppo Consiliare che rappresenta ” Rinasce Spadafora” ritiene doveroso e opportuno puntualizzare quanto segue:
➡Il Consigliere Pistone Letterio – presente fin dalle prime ore del mattino durante tutte le operazioni di ” rimozione barche non censite ” non ha notato in alcun momento la presenza della Sindaca Tania Venuto.
➡Dal solo fatto della presenza del consigliere Pistone Letterio sui luoghi oggetto della rimozione barche non censite certamente, contrariamente a quanto affermato dalla Sindaca, secondo cui ” qualche consigliere di opposizione prima era contrario, creando problematiche anche agli atti fatti, ed oggi tenta di prendersi i meriti”

Si precisa chè il gruppo Consiliare “Rinasce Spadafora” non ha mai manifestato contrarietà nè frapposto ostacoli ad atti legittimi e giusti compiuti nell’interesse della collettività ma ha giustamente criticato gli atti non meritevoli di approvazione –
➡Gli Spadaforesi stia pur certa cara Sindaca, capiscono molto bene e valuteranno tutto l’ operato sia dell’Amministrazione attiva che dei Consiglieri Comunali tutti -( Minoranza e Maggioranza)

➡Circa il “piano spiagge”, per smentire quanto dichiarato dalla Sindaca Tania Venuto basta riportare le dichiarazioni del gruppo di Minoranza Consiliare “Rinasce Spadafora ” rese nella seduta del Consiglio Comunale del 29/12/2022 e così riassunte nell’atto deliberativo n°29/2022 :
➡ (Dichiarazione Pistone Letterio ) : ” è fuori di ogni dubbio che un piano regolatore per le spiagge crei le condizioni per chi volesse investire capitali a Spadafora.
Guai se una amministrazione non dà opportunità.
Tuttavia, il principio che sta alla base di questo piano regolatore, come per tutti i piani regolatori è la metodologia di concertazione con tutte le classi sociali della comunità di Spadafora, anche con i pescatori ma anche con gli operatori economici del territorio e le altre classi sociali.
Tale passaggio non è stato mai fatto prima di investire della redazione un consulente. È una cosa gravissima , in quanto tale piano regolatore interessa non solo i 12 Consiglieri Comunali.
È mancato il coinvolgimento della cittadinanza.
Con riferimento alla clausola di salvaguardia, abbiamo il preciso dovere di salvaguardare le nostre radici.
La redazione di questo piano regolatore è carente di coinvolgimento da parte della cittadinanza, nonché di indirizzi da parte dei Consiglieri Comunali , si Augura , nell’interesse della collettività di Spadafora, che pervengano osservazioni ai fini del miglioramento di questo piano spiagge.
NON siamo stati posti nelle condizioni di dire la nostra !!!!
Ovviamente, lo sviluppo dell’iter procedimentale, il percorso privo di confronto inciderà sul nostro voto;”
➡(Dichiarazione Consigliere Giacobbo Giuseppina ):” in cui ribadisce che in un precedente incontro relativo al PUDM il gruppo di Minoranza non è stato posto nelle condizioni di potersi confrontare in maniera equa con l’amministrazione attiva;”
➡( Dichiarazione Consigliere Giacobbo Andrea): ” condivide quanto appena espresso dalla Consigliera Giacobbo Giuseppina . Inoltre, afferma che se coinvolti, avrebbero avuto più tempo per analizzare tale piano. Questa opportunità ci è stata Negata.

➡La mancanza di confronto lamentata ( dal gruppo di Minoranza Consiliare, ” Rinasce Spadafora” ) non ha reso possibile il miglioramento del piano spiagge il quale, presenta delle criticità. Comunque non si può considerare meritevole scelta, come vorrebbe la Sindaca, ciò chè – invece – è obbligo di legge e/o requisito progettuale normativamente imposto.
➡I Cittadini di Spadafora cara Sindaca, stia serena, sapranno valutare anche questo”