Lo scrittore Francesco Piccolo ha vinto il premio Tomasi di Lampedusa con il suo ultimo libro “La bella confusione”.
La cerimonia di premiazione si è svolta ieri sera a Santa Margherita Belìce, nel corso della serata che si è svolta davanti allo storico Palazzo Filangerì di Cutò dove è ambientato il Gattopardo.
Il premio è stato consegnato allo scrittore dall’assessore regionale al Turismo Elvira Amata e dalla presidente dell’istituzione “Giuseppe Tomasi di Lampedusa” Deborah Ciaccio, alla presenza del sindaco di Santa Margherita Belìce Gaspare Viola e del direttore scientifico del Premio Bernardo Campo. L’assessore Amata ha dichiarato “Un privilegio avere consegnato il Premio 2023 allo scrittore Francesco Piccolo per il libro”La bella confusione “. È stato certamente significativo vedere con quanto entusiasmo e partecipazione Santa Margherita del Belìce rende omaggio in questi giorni a Giuseppe Tomasi di Lampedusa. È sempre e ovunque il tempo di ricordare e rendere omaggio all’autore del “Gattopardo”. Sessantacinque anni fa veniva dato alle stampe il libro, cinque anni dopo usciva il film di Luchino Visconti. Il rapporto tra letteratura e cinema fa indubbiamente da veicolo straordinario per l’immagine di una Sicilia irresistibilmente attrattiva sul piano delle bellezze naturali e architettoniche. Questo è Cineturismo: una scelta e un investimento che funzionano. Tenere alta l’attenzione sul “Gattopardo” rientra in questa missione. Evviva la Sicilia”.
La diciottesima edizione del premio è stata dedicata a Gioacchino Lanza Tomasi, figlio adottivo di Tomasi di Lampedusa, scomparso nei mesi scorsi. Il suo posto nel ruolo di presidente della giuria è stato preso da Silvano Nigro: “Francesco Piccolo – ha spiegato Nigro – parla, in quello che è un romanzo ma anche un saggio, del Gattopardo e di Gioacchino Lanza Tomasi. Il nostro è stato un riconoscimento unanime verso quello che a mio parere è stato il libro più importante pubblicato quest’anno”. “La bella confusione” racconta le fasi nelle quali, nel 1963, Luchino Visconti a Palermo e Federico Fellini a Roma giravano i loro capolavori “Il Gattopardo” e “8 e 1/2”. In entrambi i film la protagonista era Claudia Cardinale. “Lo spunto per scrivere questo libro è stato rappresentato da una conversazione che ho avuto proprio con lei” ha spiegato Piccolo che è stato intervistato sul palco dalla direttrice artistica Antonella Ferrara. Nel suo libro l’autore propone, in successione, aneddoti e curiosità da entrambi i set con, al centro, la leggendaria rivalità tra i due registi. A proposito de “Il Gattopardo” Piccolo ha detto: “È uno dei rari casi in cui un romanzo, e il film che ne è scaturito, hanno entrambi raggiunto altissimi livelli qualitativi”.
Alla serata di gala, presentata da Adriana Volpe e Salvo Sottile, hanno preso parte anche l’Orchestra sinfonica siciliana, Fausto Leali, Arturo Zampaglione e Ornella Muti, che letto alcuni brani del Gattopardo, oltre a Josè Rallo dell’azienda Donnafugata, sponsor della manifestazione, e al maestro pasticcere Nicola Fiasconaro.