Alla fine la questione scuola a Spadafora, partendo dalla mensa scolastica, passando per i riscaldamenti e la derattizzazione, fino ai fondi per la riqualificazione dei plessi scolastici dell’Istituto Comprensivo diretto dalla Dirigente Scolastica Emilia Arena, giunge al nocciolo.
Dopo la lettera aperta della Dirigente Arena al Sindaco di Spadafora Tania Venuto, con la quale la stessa denuncia il rischio di perdita dei finanziamenti per la riqualificazione, l’opposizione guidata da Lillo Pistone chiede formalmente la convocazione di un consiglio comunale che consenta un confronto-dibattito tra la Dirigente scolastica Emilia Arena ed il Sindaco. Ma anche che la Giunta Municipale adotti urgentemente i relativi provvedimenti per la realizzazione degli interventi oggetto dei finanziamenti in itinere e di quelli da richiedere con il PNRR.
La lettera aperta pubblicata anche da una testata giornalistica on line denunciava una evidente “serie di inadempienze frutto di una carente programmazione, interventi svolti in maniera improvvisata e raffazzonata, riscaldamenti che non funzionano con i bambini ed i lavoratori all’addiaccio e persino richeiste di derattizzazione a cui si è dovuto procedere autonomamente, ma soprattutto il rischio di perdere i fonri per la riqualificazione degli edifici scolastici per euro 1.200.000.00 oltre la perdita di ulteriori fondi ottenuti dalla Dirigenza Scolastica”. Un immobilismo dell’Amministrazione Venuto giustificato dal Sindaco con una dichiarazione che non soddisfa e non chiarisce, e che anzi preoccupa laddove dichiara che “attualmente purtroppo l’ufficio (tecnico, ndr) è sguarnito con una sola figura“. Dichiarazione che alla luce delle scadenze del PNRR è allarmante.
“L’obiettivo, dice Pistone, è quello di fare finalmente chiarezza sulla serie di inadempienze denunciate e di far intraprendere le azioni necessarie affinchè si provveda a realizzare quanto necessario a riqualificare dei plessi scolastici, nell’interesse degli Spadaforesi. Più volte abbiamo denunciato l’inerzia di questa Amministrazione, in più campi, ma soprattutto riguardo alla scuola: dai riscaldamenti non funzionanti fino a quest’ultima vicenda. Non sono più accettabili da parte del Sindaco Venuto dichiarazioni volte a sminuire problemi che sono oggettivi e sotto gli occhi di tutti”.
