Nel corso del fine settimana, i militari della Compagnia di Taormina hanno arrestato, in flagranza di reato, un 22enne ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Durante servizi di controllo delle persone sottoposte a provvedimenti restrittivi della libertà personale, già nei giorni scorsi, i militari della locale stazione avevano notato insoliti movimenti di persone presso l’abitazione del giovane, sottoposto agli arresti domiciliari da oltre un anno per altra causa. Nella giornata di sabato mentre controllavano la camera del 22enne i Carabinieri hanno percepito un forte odore di sostanze stupefacenti e, con il supporto di personale dell’Aliquota Operativa in abiti civili, hanno deciso di procedere ad una perquisizione locale.
L’intuizione dei Carabinieri si è dimostrata fondata in quanto venivano rinvenuti, occultati tra gli effetti personali, circa 100 grammi di marijuana e oltre 60 grammi di hashish, un bilancino con tracce di sostanza stupefacente, sostanza polverulenta risultata essere materiale da taglio con tracce di cocaina ed anche un’agenda riportante appunti riconducibili all’attività di spaccio.
Il materiale rinvenuto è stato sequestrato unitamente allo stupefacente dal quale, in base alle analisi tecniche effettuate dai Carabinieri del RIS di Messina, sarebbe stato possibile ricavare oltre 1.300 dosi. Il 22enne è stato arrestato in flagranza di reato e condotto dinanzi al Giudice del Tribunale di Messina. Al termine dell’udienza tenutasi nella mattinata odierna con rito direttissimo, il giudice ha convalidato l’arresto, disponendo per il 22enne la misura della custodia cautelare in carcere e, pertanto, il giovane è stato rinchiuso nel carcere di Messina Gazzi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.