
I consiglieri comunali della compagine dell’opposizione “Rinasce Spadafora” hanno presentato un’interrogazione a risposta scritta con la quale evidenziano per l’ennesima volta la situazione di degrado e pericolo per l’incolumità pubblica in cui versa il borgo storico della Marina di Spadafora, nel messinese.
“Sono pervenuti ai sottoscritti – scrivono nell’interrogazione i consiglieri firmatari Lillo Pistone, Giuseppina Giacobbo, Pasqualina Giannone e Andrea Giacobbo – numerose segnalazioni e lamentele in merito alle condizioni, a dir poco indecorose, di alcune vie del borgo storico ricadente nel centro urbano della marina che a causa della pericolosa caduta di calcinacci di vecchi immobili fatiscenti creano intralcio alle sedi stradali e marciapiedi, il tutto delimitato da quasi un anno con delle transenne mobili, costituendo grave pericolo per l’incolumità e la sicurezza dei residenti e dei passanti”.
Abbiamo scritto del perdurare di questa vicenda già il 14 marzo scorso ma senza alcun risultato oggettivo da parte dell’Amministrazione Venuto. Le transenne sono rimaste lì così come i calcinacci ed il pericolo incombente. Oltre al degrado perdurante di un’area che potrebbe diventare percorso turistico per Spadafora.
“NESSUN INTERVENTO AD OGGI SE NON DUE TRANSENNE MOBILI…”
“Nessun intervento visibile è stato adottato da codesta Amministrazione per risolvere tale indecenza” scrivono i consiglieri. “Non trova alcuna giustificazione l’inerzia di codesta Amministrazione, che non riesce a garantire l’incolumità e la sicurezza dei propri cittadini”. Insomma, non bastano due transenne mobili a risolvere il problema.
Pertanto i consiglierin di “Rinasce Spadafora” chiedono a gran voce di conoscere “i motivi per i quali l’Amministrazione comunale non ha adottato alcun provvedimento in merito e nel caso specifico un intervento sostitutivo risolutore per risolvere il problema che, oltre a costituire un grave fatto indecoroso per la cittadinanza, mette a rischio l’incolumità stessa dei cittadini“.