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Il mistero della morte di Ayman nel suo cellulare? La famiglia, “Forse non sapevamo tutti di lui”

- 19/02/2023
ayman serti

Ayman Serti, 16 anni, stringe tra le mani il suo cellulare. Lo stesso che, risparmiato dalle fiamme che hanno divorato il suo giovane corpo in quel parcheggio di Merì, adesso potrebbe svelare il segreto della sua morte. Era un ragazzo sereno. Così lo descrive la famiglia che esclude tassativamente l’ipotesi del suicidio. Eppure l’assenza di violenze sul suo cadavere, fatto emerso dal primo esame autoptico esterno, farebbe propendere proprio per l’atto autolesionistico. Ma la famiglia è ferma sul punto e secondo i genitori ed i due fratelli Ayman sarebbe stato ucciso.

Nella time line degli ultimi momenti di Ayman prima della tragedia ci sono due telefonate: una è quella della madre che chiede che compri due pizze da portare a casa al suo rientro, l’altra è quella sulla quale si sta indagando e che ha messo tanta fretta al ragazzo già in attesa della consegna delle pizze chieste dalla mamma e mai ritirate. Ayman, infatti, è andato via prima che fossero pronte e non le ha mai ritirate. Chi ha messo agitazione ad Ayman? E perché?

Ayman ha lasciato la pizzeria di Milazzo ed avrebbe raggiunto quel parcheggio dove alle prime ore del mattino seguente gli inquirenti lo avrebbero ritrovato cadavere, semi carbonizzato e con una bottiglia di liquido infiammabile nei pressi del suo corpo.

Ayman Serti era un ragazzo tranquillo che voleva andare al Nord Italia per fare l’elettricista ma è morto in quel parcheggio a soli 16 anni e con lui i suoi sogni, il suo futuro.