“Un anno di guerra: a qualcuno sicuramente non basta. Noi diciamo invece: cessate il fuoco subito!”. E’ il grido del gruppo di associazioni che fa fronte comune contro la guerra in Ucraina e che ha organizzato un sit-in che si svolgerà a Piazza Cairoli a Messina il prossimo 25 febbraio alle ore 17. Le associazioni che hanno aderito all’evento promosso dall’ANPI e dalla Tenda della Pace e della Nonviolenza, fino a questo momento, sono : Abarekà Nandree, ANPI, ARCIGAY, CGIL, CMdB, Comunità di Sant’Egidio, CUB, Emergency Messina, FLC CGIL, Italia Nostra, Legambiente Messina, Lelat, Le veglie contro le morti in mare, Piccola Comunità Nuovi Orizzonti, Rifondazione Comunista, UIL Messina, Una Famiglia per Amico.
“Il 24 febbraio si compie il primo anno di guerra, dopo l’infame invasione dell’Ucraina da parte della Federazione russa nel 2022” scrivono le associazioni organizzatrici della manifestazione, “in realtà la guerra – quella al confine fra Ucraina e Russia – proseguono le associazioni – nel 2023 giunge al suo nono, ostinato anno di persistenza. Purtroppo, malgrado morti e distruzioni, si continua ad assistere a una drammatica deriva bellicista che rischia di far sprofondare il mondo in un baratro. Ma se questo non importa nulla ai fabbricanti d’armi e importa poco a molti governi, non è così per i popoli della Terra. Sentiamo la comune aspirazione alla pace attraverso i loro portavoce: Papa Francesco, il presidente Lula, gli esponenti ambientalisti, pacifisti e nonviolenti.
Per questo riteniamo quanto mai necessario che tutte le forze pacifiste si mobilitino su tutto il territorio nazionale, e anche nella nostra città, per chiedere a gran voce che si torni a lavorare seriamente a una soluzione diplomatica del conflitto russo-ucraino. A tal fine, messe da parte le divergenze di opinioni, va ricercato lo scopo imprescindibile di riavviare le trattative tra le forze belligeranti e, quindi, l’impegno a fermare una volta per tutte questa folle guerra.
Contrariamente allo spirito e alla sostanza dell’art. 11 della Costituzione italiana, l’invio di armi – come afferma la Rete Italiana Pace e Disarmo – non porta alla pace ma tende a rendere permanente la guerra.
Sentiamo il bisogno di esprimere la più viva solidarietà al popolo ucraino vittima inerme di questo conflitto, agli obiettori e ai disertori sia russi che ucraini e ci dichiariamo pronti a sostenerli nel loro ripudio della guerra.
Un anno basta e avanza!
A piazza Cairoli si riuniranno quindi, al fianco del popolo ucraino vittima inerme di questo conflitto, dei pacifisti, degli obiettori e disertori sia russi che ucraini.
Durante il sit-in si susseguiranno interventi delle associazioni promotrici e sarà possibile sostenere con una sottoscrizione i pacifisti, obiettori e disertori dei loro paesi.
“Sarà il nostro modo per essere concretamente al fianco di chi lavora per la pace e il rispetto dei diritti umani, come nei mesi successivi allo scoppio della guerra abbiamo fatto con la popolazione civile in fuga dalla guerra.
Il 24 febbraio alle ore 10.00, davanti la Prefettura, lato mare, si svolgerà un sit-in più ristretto per far giungere la nostra voce anche alle Istituzioni della città.
Eventi promossi dall’ANPI e dalla Tenda della Pace e della Nonviolenza.
“Se ti prepari alla guerra avrai la guerra, se ti prepari alla pace avrai la pace”
(Yurii Sheliazhenko, pacifista ucraino)
Per adesioni: tendadellapacemessina@gmail.com
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