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Uccide moglie davanti al figlio: rinvenute tracce di acido. Si aggrava posizione dell’ex marito.

- 20/06/2019
omicidio scavo carini

Palermo, 20 giugno 2019

E’ stato convalidato dal gip, che ha disposto la custodia cautelare in carcere, il fermo di Marco Ricci, 42 anni, emesso dalla Procura di Palermo, accusato di aver ucciso l’ex moglie 36enne, Anna Maria Scavo. L’omicidio è avvenuto lo scorso 15 giugno, nel negozio di calzature in Corso Italia al centro di Carini (Pa) dove la donna lavorava come commessa. L’ex marito l’aveva aggredita con un taglierino alla presenza del figlio minore. Ricci si trova in carcere.

Sul luogo del delitto è stata trovata una siringa con dell’acido all’interno. La sostanza, ha accertato il medico legale, era anche sul volto e all’interno della bocca della vittima. Circostanza che fa pensare che l’uomo abbia tentato di sfregiare la ex.

Al delitto ha assistito il figlio quattordicenne della coppia che si era fatto accompagnare dal padre per incontrare la madre il giorno dell’omicidio. Sia il ragazzo che Ricci hanno raccontato che nel corso dell’incontro la donna aveva avuto una discussione cl figlio e lo aveva aggredito col taglierino. Il padre, secondo questa versione, sarebbe intervenuto in difesa del ragazzo, ferendo alla gola accidentalmente e uccidendo la ex moglie. La versione, anche alla luce dell’esame autoptico non convince gli inquirenti che hanno trasmesso il fascicolo alla procura dei minori perché valuti la posizione dell’adolescente. Nelle tasche del ragazzino, inoltre, sono stati trovati soldi e scontrini del negozio in cui la vittima lavorava: circostanza che fa pensare che si sia impossessato di quanto c’era nella cassa. L’indagine è coordinata, oltre che dall’aggiunto, che è anche coassegnatario, dalle pm Maria Rosaria Perricone e Giulia Beux.

La famiglia della donna ha organizzato un momento di preghiera e una fiaccolata. Sabato prossimo alle 20 nella chiesa madre di Capaci si svolgerà una funzione religiosa subito dopo le strade del paese saranno percorse da un corteo in memoria della donna. “Sarà quello il momento – spiegano i familiari – per ricordare chi era Annamaria, quello che ha subito in questi anni e fare luce su quanto successo”.(ANSA).