Su richiesta della Fiadel si è tenuta ieri un incontro con il Sindaco di Messina Federico Basile, l’assessore Alessandra Calafiore e i vertici della Messina Social City. L’incontro ha avuto come oggetto la salvaguardia dei livelli occupazionali dei lavoratori che fino al mese di giugno del 2022 erano in servizio presso la Messina Social City e inseriti nel piano di stabilizzazione.
La Fiadel ha rappresentato la grave situazione venutasi a creare in seguito alla pubblicazione delle nuove graduatorie che hanno arrecato loro danno. Molti lavoratori che hanno lavorato accumulando anche 18 e 20 mesi si trovano, infatti, nella nuova graduatoria in posizioni molto alte che non consentiranno loro di poter riprendere il lavoro. Si è così interrotto un percorso che avrebbe dovuto portare alla stabilizzazione di 300 lavoratori precari entro la fine del triennio.
Dai numeri emersi al tavolo tenutosi ieri, dopo la stabilizzazione dei primi 47 lavoratori, a dicembre si provvederà alla fine del rapporto di precarietà per altri 20. Alla fine del triennio si dovrebbe procedere alla stabilizzazione della totalità dei 300 previsti. Nessuna difficoltà per i lavoratori che di fatto lavorano nell’ambito dei progetti di lungo finanziamento.
Il problema invece nasce per coloro che non sono al lavoro per un’evidente errata valutazione dei titoli nell’ambito della nuova graduatoria.
“La Fiadel ha presentato delle proposte che verranno valutate dal CDA della Messina Social City e del sindaco Basile. Una di queste proposte è quella che prevede lo stralcio della posizione di coloro che, provenienti dalla precedente long list, hanno lavorato già nel 2020 con incarichi anche annuali e che sono ad un passo dalla stabilizzazione” dichiara Clara Crocè. “Attendiamo la formalizzazione delle richieste che dovrebbe avvenire entro la prossima settimana” conclude Crocè.
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