I gasdotti potrebbero essere a rischio attacco così la Marina e l’Aeronautica militare incrementano i controlli, soprattutto nel Canale di Sicilia. L’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, capo di Stato Maggiore della Difesa, lo conferma e dispone di “aumentare subito le misure per la tutela delle reti strategiche per l’interesse nazionale”. Lo schieramento prevede tre navi con piccoli sommergibili teleguidati e lo spiegamento degli uomini del Comsubin. I due gasdotti sotto controlli sono il Transmed dalla Tunisia e il Greenstream dalla Libia. Al contempo è sotto controllo anche il movimento sempre più intenso di flotta russa nel Mediterraneo.
Related Post