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Spadafora (Me) – Approvato il Piano Idrico ma la maggioranza va sotto. Pistone “La Sindaca ha emendato sé stessa. Ieri non approvati i verbali delle sedute precedenti”

- 31/08/2022
pistone in consiglio


Il Pef idrico del Comune di Spadafora era stato bocciato nella seduta di Consiglio Comunale, del 29 luglio scorso con i voti contrari dell’opposizione, in quanto dai consiglieri di “Rinasce Spadafora”, unitamente al consigliere di maggioranza Giuseppe Di Mento, ritenuto sovrastimato.

Oggi, dopo essere stato emendato, è stato invece approvato con la “benedizione” dell’opposizione che ha visto confermate le sue stime al ribasso relative al costo per servizio idrico di euro 615 mila 985,15 inerente all’anno 2022. Il precedente PEF Idrico Integrato bocciato il 29 luglio conteneva la stima calcolata dall’amministrazione comunale pari a 703 mila 660,53 euro. Oggi, quindi, con la versione attuale approvata del Pef, con l’apporto determinante dell’opposizione, gli Spadaforesi possono contare su un ribasso pari a circa 90 mila euro che si traduce in minori aumenti della tariffa idrica.

https://www.vocedipopolo.it/2022/08/spadafora-si-spacca-la-maggioranza-due-consiglieri-prendono-le-distanze-dal-sindaco/

Ma non è stato facile giungere al risultato odierno. La votazione era prevista per ieri, ma è stata rinviata a oggi in quanto il Sindaco aveva presentato un emendamento senza il rispetto del termine di presentazione di almeno 24 ore prima della discussione in aula. Fatto questo evidenziato dal consigliere Lillo Pistone, in rappresentanza di “Rinasce Spadafora”, ponendo così la pregiudiziale e che ha fatto slittare la seduta ad oggi. Altro fatto da registrarsi nella giornata di ieri è quello della mancata approvazione dei verbali delle sedute precedenti. Ciò in quanto la maggioranza ha accorpato la votazione su tutti verbali delle sedute ancora non approvati. La questione è nata sul verbale relativo alla seduta del 29 luglio per il quale la minoranza ha posto il veto. La maggioranza pertanto è di fatto andata sotto in votazione e con un sonoro 4 a 4, e due astenuti, ha visto bocciata la sua proposta.

Segnali inequivocabili per il sindaco Tania Venuto.