Carmelo Caporlingua, presidente della Cooperativa “Audacia”, citato ieri da una nota di Cittadinanzattiva Messina, replica con una nota alla nostra redazione che pubblichiamo integralmente.
“Faccio seguito all’articolo pubblicato su Voce di Sicilia – Voce di Popolo in data di ieri 2/08/2022 sul “mancato coinvolgimento delle associazioni” alla definizione dell’accordo per l’avvio del Centro Diurno per autistici di Mortelle, per sottolineare che il sottoscritto, contrariamente a quanto esposto nell’articolo, non percepisce alcun compenso dal progetto con il CNR menzionato, ma sta operando a titolo totalmente gratuito. Peraltro il piano economico del progetto denominato Inter Pares depositato presso il Comune di Messina non prevede alcuna retribuzione né diretta, né indiretta nei miei confronti. Sottolineo altresì che l’ATS di Nizza di Sicilia comprende l’Associazione Possiamo Farcela, storica realtà messinese che ha promosso nel lontano 2012 il primo centro diurno della Sicilia che ha trovato avvio a Nizza. La suddetta associazione, avendo fra i suoi iscritti, familiari messinesi di soggetti con autismo, ritengo che abbia tutto il diritto di partecipare a tavoli interistituzionali finalizzati all’implementazione di nuovi servizi, anche solo per prenderne atto ed esprimere il proprio consenso che è assolutamente certo e convinto così come lo è quello della compagine di Nizza di Sicilia che gestisce il centro diurno. Faccio seguito ai chiarimenti forniti stamane sull’articolo di ieri relativo all’avvio del centro diurno di Mortelle per informare che il sottoscritto ha chiarito telefonicamente con la dott.ssa Angela Rizzo di Cittadinanzaattiva l’equivoco determinato da un malinteso nella stesura del comunicato. Si è colta l’occasione per esprimere reciproca collaborazione a tutela delle associazioni e delle persone con autismo.”
Carmelo Caporlingua