Messina, 13 LUG – Su richiesta della FIadel si è tenuto ieri pomeriggio un incontro con il Sindaco di Messina Federico Basile e una delegazione di lavoratori in rappresentanza di tutti i servizi accompagnata da Clara Crocè di FIADEL.
Sul tavolo la dirigente Sindacale ha posto il problema della scadenza della long list che scatterà il prossimo 7 agosto. In questo momento, ha ricordato Crocé al sindaco, la maggior parte dei lavoratori non stanno lavorando perchè il loro contratto è legato all’apertura delle scuole . Siamo a conoscenza e perfettamente consapevoli del fatto che i contratti saranno rinnovati alle unità che saranno utili a coprire le assenze degli operatori per malattie e ferie e per coprire le esistenze dei Centri estivi e i progetti finanziati per le attività degli anziani ma – ha continuato Clara Crocè- se non si riuscisse a contrattualizzare entroil 7 agosto tutta la forza lavoro che fino a giugno ha lavorato si rende necessaria una proroga della long list fino a Dicembre”.
La Fiadel ha ricordato a Basile l’impegno assunto dall’ex Sindaco De Luca il 21 dicembre nel corso di un’assemblea in merito alla stabilizzazione del personale ex Casa Serena, sostituti storici e di coloro che il 28 febbraio 2019 erano nel circuito dei servizi sociali. “Non vogliamo altri bandi, ha detto Crocè al Sindaco, non vogliamo che possa ripetersi la grave ingiustizia sociale che ha visto operatori storici andare in coda rispetto ad altri che non avevano mai avuto a che fare con i servizi sociali del comune di Messina . Ormai il cerchio è chiuso ed è necessario procedere immediatamente alla trasformazione dei contratti da tempo determinato a tempo indeterminato sulla scorta del piano del fabbisogno come peraltro previsto dalla delibera 677c relativa ai criteri di transito, lettera b”.
La FIADEL ha ricordato la vicenda ex Futura e si spera che il prossimo consiglio Comunale possa procedere immediatamente all’approvazione del debiti fuori bilancio per liquidare quanto dovuto ai lavoratori.
Sul tavolo altri temi e l’affondo della Crocè . “I lavoratori della Messina Social City non possono essere considerati la Cenerentola di tutte le partecipate . I loro stipendi , come tutti quelli che gravitano nel comparto dei servizi sociali sono da fame – ha detto la Crocè – si parla tanto di salario minimo in Italia ma si è posto mai il problema di quanta ammonta il costo orario di un operatore dei servizi sociali? Anche su questo campo c’è un impegno dell’Ex Sindaco De luca il quale era perfettamente consapevole della necessità di aumentare il reddito ai lavoratori. Siamo consapevoli che questo non si farà ne quest’anno e forse neanche il prossimo anno ma nelle more chiediamo i fondi per la contrattazione integrativa. A tutti gli altri lavoratori vengono riconosciuti contrattualmente il salario accessorio, la 14 mensilità , bonus e ,benefit… agli operatori sociali il nulla . Eppure non possiamo scordare che molti di loro impegnati nell’assistenza domiciliare o nelle scuole utilizzano il loro mezzo . QUESTE SPESE NON POSSSONO ESSERE PIU’ SOSTENUTE DAI LAVORATORI. IL COSTO DELLA BENZINA E’ ALLE STELLE.
E c’è ancora pendente sul tavolo delle trattative il pagamento degli stipendi ogni 27 del mese . La Messina social city non è una grande cooperativa ma un’azienda speciale e come tale dev’essere trattata: il pagamento degli stipendi non può essere legato al pagamento delle fatture . Così come sono temi da affrontare anche quelli della riqualificazione e della formazione del personale”.
A conclusione dell’incontro Clara Crocè ha dichiarato: “Siamo soddisfatti degli impegni assunti dal Sindaco Basile, il quale ha garantito che rientra nelle priorità della sua amministrazione risolvere questi problemi tra i quali prima di tutti la stabilizzazione, che dev’essere intesa come un problema di giustizia sociale per i lavoratori che non hanno potuto avere accesso il 28 febbraio 2019.
Sul fronte dei pagamenti il Sindaco ha annunciato di avere già risolto il problema concordando con il Dirigente del dipartimento servizi sociali l’erogazione di acconti congrui per garantire l’autonomia stipendiale”. La riunione è aggiornata in attesa di sviluppi sulla long list .
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