![FOTO - Primo Gay Pride di Messina: ha sfilato la voglia di libertà, con un po' di politica. 1 WhatsApp Image 2019 06 08 at 17.50.59 2](https://www.vocedipopolo.it/wp-content/uploads/2019/06/WhatsApp-Image-2019-06-08-at-17.50.59-2.jpeg)
Messina, 8 giugno 2019
E’ partito da Piazza Antonello il primo Gay Pride di Messina. La giornata dell’orgoglio gay ha riempito così le vie del centro cittadino sfilando a ritmo di musica e colorandosi sempre più che il corteo andava avanti. Numeri non da capogiro quelli dei partecipanti ma che tutto sommato hanno fatto onore all’evento. Tutto si è svolto nella regolarità grazie anche all’impiego di forze dell’ordine e volontari che hanno messo in sicurezza il percorso e vigilato il corteo. Anche tante facce conosciute della politica messinese e dei sindacati, delle associazioni, che hanno aderito al Pride. A cominciare da Uil e Cisl che hanno sfilato con le proprie bandiere, fino al movimento Cambiamo Messina dal Basso e Renato Accorinti che ha seguito il corteo. “Un successo per Messina”, ha detto Rosario Duca presidente di Arcigay sezione di Messina, organizzatore dell’evento, “un Pride intersezionale, per i diritti di tutti – continua Duca – indipendentemente dall’orientamento sessuale, il colore della pelle, il lavoro svolto, un Pride che chiede con forza l’applicazione dell’articolo 3 della Costituzione che sancisce l’uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge, ma che, per quanto riguarda la comunità omosessuale, continua a non essere applicato adeguatamente”.
Molte le partecipazioni da fuori città e la comunità omosessuale messinese che ha voluto fortemente il primo Gay Pride messinese si è stretta per fare numero lungo le strade cittadine: “Circa 50 associazioni e 100 sponsor che hanno sostenuto l’evento. E’ un Pride per tutta la città. Con questo Pride abbiamo anche voluto ricordare Vanda, morto per un atto omofobico, per il quale abbiamo chiesto la riapertura del processo” ha concluso il presidente Duca.
Molti consiglieri comunali presenti, tra i quali Massimo Rizzo ed Alessandro Russo che si è battuto per ottenere il patrocinio del Comune di Messina.
Presente anche l’ANPI, Rifondazione Comunista e la Lega Anti Droga messinese.
FOTOGALLERY