Il servizio proposto dalle IENE sulla nuova vicenda che coinvolge il professor Dario Tomasello e l’Università di Messina, a cominciare dal Rettore Cuzzocrea, ha dell’inverosimile e getta una luce sinistra sull’ateneo che deve essere chiarita subito. Tomasello non è nuovo agli assalti delle Iene per la vicenda del supposto plagio in danno del professor Amoroso della Facoltà di Lettere. Accusato dal professor Fontanelli, sempre dell’ateneo messinese, di aver copiato ampi brani della produzione letteraria del professor Amoroso, peraltro attribuendo passi scritti da Amoroso sul poeta Lucio Piccolo, ad esempio, a favore di altri poeti, il Pascoli nel caso specifico e che non c’entrano nulla, la vicenda giudiziaria si è conclusa con l’assoluzione di Dario Tomasello. Ma, come mostrano le IENE, con lettura corale con il professor Fontanelli emergerebbe un altro caso di supposto plagio, “ancora più plateale, anzi costituisce un unicum” dichiara Fontanelli, sul Manzoni.
Ma la vicenda che sconvolge l’ateneo messinese e che lede fortemente l’immagine, quanto meno, dell’Università di Messina, Rettore Cuzzocrea in testa, è quella relativa al concorso per la chiamata di 12 professori di prima fascia, al quale, secondo le IENE, avrebbe “i requisiti per partecipare solo il professor Dario Tomasello”. Le Iene chiamano il rettore Cuzzocrea che di fatto “scarica” la questione al professor Pietro Perconti, direttore del Dipartimento di Scienze Cognitive dell’Università di Messina che avrebbe fatto partire il concorso. Quanto emerge dalle riprese delle Iene è imbarazzante e necessita, quanto meno, di un chiarimento da parte dell’Ateneo e del Rettore in via immediata al fine di tutelare il buon nome dell’Università di Messina, nuovamente travolta da quello che potrebbe tramutarsi da uno scandalo giornalistico in una vicenda giudiziaria dai seri contorni.
Il professor copia e incolla all’attacco – Le Iene (mediaset.it)
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