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Amministrative: il pressing su Croce, le doglianze di Germanà e l’attesa di Fratelli d’Italia

- 05/04/2022
MaurizioCroce

Nulla di fatto. Solo impossibilità di convergenza e di accordo tra le forze che compongono il centrodestra. La verità che sembra emergere dall’oggettiva assenza di un candidato sindaco definito e condiviso da tutta la compagine è che non si sia riusciti a trovare un nome di caratura che possa coinvolgere e convincere tutti. Così se da un lato Forza Italia, Ora Sicilia, Sicilia Futura, Udc e Democrazia Liberale spingono perché si proceda all’ufficializzazione del nome di Maurizio Croce, espressione di Sicilia Futura di Beppe Picciolo, dall’altra parte c’è il lapidario silenzio di Fratelli d’Italia. Tra le due forze è schiacciato Nino Germanà con le sue doglianze di mancanza di capacità di sintesi “che vada oltre me e Maurizio Croce”. Insomma un vero e proprio blocco politico che rischia di portare all’ognuno per sé.

Rinnoviamo con convinzione e fermezza il nostro sostegno alla candidatura di Maurizio Croce a sindaco di Messina in rappresentanza della coalizione di cui siamo parte e attendiamo, fiduciosi, la convergenza anche di quelle forze politiche di centrodestra che non hanno ancora ufficializzato la propria posizione», scrivono Forza Italia, Ora Sicilia, Sicilia Futura, Udc e Democrazia Liberale.

Invito all’unità di Daniela Bruno e Nino Beninati per Prima l’Italia (Lega): “Si rende necessario far convergere le energie di tutto il centrodestra per consegnare alla città di Messina un’alternativa credibile e responsabile- scrivono i due segretari della Lega a Messina– Il centrodestra deve essere in grado di fare squadra perché solo la compattezza può garantire alla città un progetto politico serio e duraturo. Prima l’Italia è impegnata in questo senso per intavolare proposte e riflessioni al fine di fare da collante rispetto a una offerta politica alternativa alla sinistra e a chi ha governato la città negli ultimi anni. Ed è per questo che auspichiamo di poter trovare insieme alle altre forze in campo, una sintesi condivisa in tempi stretti dapprima sulle progettualità programmatiche e poi su una figura che sia capace di unire la coalizione nel segno della responsabilità.

Invito, invece, all’azione di Nino Germanà: “Con grande senso di responsabilità ho lanciato un appello per trovare una sintesi unitaria che andasse oltre me e Croce. Ma come era prevedibile il mio appello è caduto nel vuoto ignorato dall’arroganza di chi pensa di potere continuare a decidere le sorti di questa città manovrando tutti e tutto. E chi per anni ha affossato il Centrodestra con la sua presenza ingombrante, stavolta, in un colpo solo proverà a fare perdere cxd e csx e nessuno ha il coraggio di dirlo. Io lo posso dire e lo dico a voce forte perché sono un uomo libero e non sono in vendita“.

A corollario di tutto il silenzio di Elvira Amata con Fratelli d’Italia che, intanto, incassa risultati importanti negli ultimi sondaggi che vedono il partito della Meloni primo tra le preferenze degli elettori.