I consiglieri Cannistrà, Fusco e Argento rispondono all’appello delle associazioni di volontariato e chiedono l’istituzione di un organismo partecipativo per garantire il coinvolgimento diretto dei cittadini nelle decisioni amministrative. I punti cardine: dalla salvaguardia delle aree naturali alla prevenzione dal randagismo
MESSINA. L’istituzione di una “Consulta comunale per la tutela degli animali e degli habitat”, con l’obiettivo di favorire la collaborazione fra Istituzioni, associazioni e cittadini impegnati nella promozione di una coscienza animalista. È la proposta avanzata dai consiglieri comunali del M5s Andrea Argento, Cristina Cannistrà e Giuseppe Fusco,
che chiedono di regolamentare un organismo partecipativo a salvaguardia del benessere degli animali, come richiesto nei mesi scorsi dalle tante associazioni di volontariato che hanno protestato contro la “deportazione” dei cani messinesi in Calabria.
«L’idea – spiegano i pentastellati – nasce in occasione del sit-in organizzato circa due anni fa dagli enti e dalle associazioni che si opposero al secondo bando pubblicato dalla Giunta De Luca. Fra questi, il gruppo di cittadini riunito sotto la denominazione “Progetto Polifemo”, che chiese al Consiglio l’istituzione di una apposita Consulta. Lo scopo è quello di garantire il massimo grado di partecipazione da parte dei cittadini alle scelte dell’Amministrazione Comunale nell’ambito delle politiche e dei servizi che favoriscono il benessere degli animali e la salvaguardia dell’ambiente in cui vivono.
La tutela della biodiversità e degli ecosistemi deve essere una delle priorità delle Istituzioni, che devono collaborare attivamente con i cittadini e le realtà del territorio, in un’ottica di dialogo e confronto partecipativo».
Vari i punti presi in esame dai consiglieri: la salvaguardia di aree naturali, giardini pubblici e corsi d’acqua; la protezione della fauna selvatica e domestica, la prevenzione dal randagismo e la promozione di attività educative e di sensibilizzazione finalizzate all’armonica convivenza tra tutti gli esseri viventi.
Fra gli argomenti di cui dovrebbe occuparsi la Consulta anche i circhi, la vivisezione, la vigilanza zoofila, il soccorso veterinario per gli animali vittime della strada, i canili, i rifugi sanitari e le aree di sgambamento.
«Ormai da tempo – concludono – il nostro Gruppo consiliare si batte per garantire agli amici a quattro zampe dei servizi degni della tredicesima città d’Italia. Più volte abbiamo denunciato la carenza di interventi e sensibilità verso queste tematiche, puntando l’attenzione, in particolare, sulle criticità dei vari bandi di affidamento, sulla necessità di una campagna di sterilizzazione, sulla mancata istituzione di isole feline e sull’impellenza di realizzare un Canile comunale, a maggior ragione a fronte del finanziamento di un milione e 125mila euro stanziato grazie a un emendamento del M5s. L’ex Amministrazione ha sempre fatto orecchie da mercante, fra reiterati annunci e pochissimi fatti concreti. Il nostro auspicio è che con il Commissario Leonardo
Santoro e con la Giunta che verrà si possa intraprendere finalmente un percorso virtuoso, coinvolgendo in modo attivo e sinergico tutti coloro che hanno a cuore le sorti degli animali e dell’ambiente che li ospita».