Otto mesi di calvario giudiziario per attendere dalla condanna di primo grado ad oggi la sentenza della Corte d’Appello che ha decretato l’assoluzione per Pino Parialò, ispettore della Polizia Municipale, che all’epoca dei fatti, era il mese di marzo del 2020, era a capo della sezione di Giudiziaria della Municipale di Messina. L’ispettore Parialò era stato accusato e condannato dal Tribunale di Messina in primo grado perché si era ritenuto che avesse condotto indagini “motu proprio” nei confronti degli sciatori che in periodo di prima emergenza coronavirus da Madonna di Campiglio rientrarono a Messina. La Corte d’appello ha riconosciuto all’ispettore Parialò l’assoluzione in quanto ha agito per conto dell’ex sindaco De Luca che ammise di aver affidato lui l’incarico all’ispettore di richiedere la lista dei cosiddetti “sciatori” all’ASP. Si conclude così una vicenda che è pesata non poco all’integerrimo ispettore Parialò, che nel frattempo, dopo la condanna per falso in primo grado, oggi annullata, era anche stato trasferito ad altro incarico. A lui le nostre felicitazioni per la conclusione favorevole e giusta della vicenda giudiziaria.
L’ispettore Pino Parialò è stato difeso dagli avvocati Salvatore Silvestro e Antonino Li Causi.
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